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Politica

Corre l'export dalla Repubblica popolare, +30% nel 2021

Le esportazioni sono aumentate negli Stati Uniti (21,1%), nei paesi dell'area Asean (12%) e nell'Ue (25,65%). Per l'intero 2021, le esportazioni sono salite del 29,9% su base annua


14/01/2022 15:30

di Elena Dal Maso - Class Editori

Export

Corre l'export in Cina. Le esportazioni dalla Repubblica popolare sono cresciute del 20,9% su base annua a 340,498 miliardi di dollari a dicembre, al di sopra delle previsioni di mercato di un +20% e dopo un aumento del 22% a novembre. È stata una crescita a due cifre per il 15° mese consecutivo, in un contesto di forte domanda globale in corso. Le esportazioni sono aumentate negli Stati Uniti (21,1%), nei paesi dell'area Asean (12%) e nell'Ue (25,65%). Per l'intero 2021, le esportazioni sono salite del 29,9% su base annua a 3.300 miliardi di dollari, accelerando da un aumento del 3,6% nel 2020, nonostante la carenza di semiconduttori che ha interrotto la produzione.

Le importazioni in Cina sono invece aumentate del 19,5% su base annua a dicembre, mancando le aspettative del mercato del +26,3% e rallentando rispetto a un incremento del 31,7% a novembre. È stata la crescita più debole da giugno, dal momento che la domanda interna si è attenuata a seguito di sporadiche epidemie di Covid che hanno mandato in lockdown diverse città. 

Secondo Bloomberg, l'approccio inflessibile della Cina al Covid-19 ha lasciato la seconda economia più grande del mondo quasi esclusa dai viaggi internazionali, con meno di 500 voli in entrata programmati questa settimana, rispetto ai circa 10.000 di due anni fa. Non sono solo i viaggi aerei a soffrire. Sul mare la congestione si sta accumulando intorno al porto di Shanghai mentre le navi cercano di evitare i ritardi indotti dalla pandemia nella vicina Ningbo, mentre il virus è stato ora trovato nella città portuale di Dalian, rappresentando una nuova minaccia per le catene di approvvigionamento. È probabile che la Cina registrerà la sua crescita economica più debole da diversi anni quando pubblicherà i dati sul Pil lunedì, dovendo scontare il costo di un crollo del mercato immobiliare e dei lockdown interni a causa dei focolai del virus. (riproduzione riservata)


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