La Cina gioca l'all-in sull'Africa. La seconda potenziale economica mondiale ha deciso di scommettere con forza sullo sviluppo industriale del continente africano. E la fa con un assegno da 60 miliardi di dollari. E' questo, infatti, l'ammontare degli stanziamenti decisi dal governo cinese annunciati oggi dal presidente Xi Jinping durante i lavori Forum on China-Africa Cooperation, iniziativa di due giorni che vede coinvolti i leader di quasi 50 paesi africani in corso di svolgimento a Pechino. 

Lo scopo di questa nuova iniezione di risorse economiche proveniente dalla Cina è quello di accelerare la costruzione della One Belt, One Road initiative, la nuova via della Seta via mare e via terra annunciata cinque anni fa dallo stesso Xi. Le risorse promesse oggi vanno ad aggiungersi ai 60 miliardi offerti nel 2015, facendo di fatto del Paese asiatico il vero motore dello sviluppo del continente. 

Nello specifico, dei 60 miliardi promessi per i prossimi tre anni 15 miliardi arriveranno sotto forma di aiuti e prestiti a interessi zero, altri 20 miliardi invece si materializzeranno come linee di credito a favore delle imprese, altri 10 miliardi saranno destinati a un fondo speciale per lo sviluppo del Paese, ulteriori 5 miliardi andranno a favorire le importazioni dall’Africa e, infine, gli ultimi 10 miliardi serviranno per sostenere progetti privati delle imprese cinesi.

La priorità di questa ennesima destinazione di capitali è quella legato allo sviluppo del comparto infrastrutturale (strade, porti e cosi via) per dotare l'Africa di una rete e di connessioni che possano favorire gli scambi commerciali e la produzione industriale.

Entrando più in dettaglio, lo stesso Xi Jinping ha specificato come i finanziamenti in arrivo serviranno a sostenere otto iniziative di cooperazione tra la Cina e il continente. I settori d'intervento oltre alle infrastrutture saranno quelli della sicurezza, della sanità e dello sviluppo di tecnologia "bio" o verde. Tra le iniziative elencate dal presidente cinese all’apertura ufficiale del summit internazionale, c'è anche la creazione di una China-Africa Economic and Trade Expo in Cina, l’impegno ad aumentare le importazioni dal continente, e l’annuncio di aiuti per emergenze umanitarie per un miliardo di dollari ai Paesi colpiti da disastri naturali.