Quest'anno all'Italia è ospite d'onore dell'edizione che si terrà dal 5 al 10 novembre. All’appuntamento di quest’anno sono attesi 64 Paesi partecipanti, le cui produzioni saranno in mostra nei padiglioni nazionali distribuiti su un’area espositiva di 360 mila metri quadrati. Oltre 500 mila i buyers e visitatori che vi prenderanno parte, insieme a ospiti e rappresentanti da oltre 170 Paesi. Le imprese italiane saranno novanta, di cui trenta in arrivo dalla Puglia.
"La prima edizione era una novità, dalla seconda ci aspettiamo una conferma", ha sottolineato Vincenzo Petrone, direttore generale della Fondazione Italia Cina", "Questa iniziativa ha rappresentato una grande opportunità per le imprese italiane partecipanti, soprattutto le piccole e medie imprese che hanno avuto la possibilità di un contatto con il mercato cinese anche senza avere un’esperienza già strutturata nel Paese. Anche in questa edizione saremo protagonisti, coordinando la più importante presenza di espositori italiani all’Expo: novanta imprese attive in diversi settori presenteranno prodotti e servizi di eccellenza del nostro Paese. La partecipazione commerciale e istituzionale italiana conferma l’importante sforzo di sistema essenziale per schiodare l’export italiano, stagnante nei primi sei mesi del 2019."
L'iniziativa rientra nella strategia di trasformazione dell'economia cinese. All'edizione 2018 hanno partecipato 150 Paesi e 3617 espositori, con la possibilità di presentare i loro prodotti e servizi a 600 mila operatori, tra i quali 400 mila buyer domestici e oltre 6000 esteri. Le intese siglate per l’acquisto di beni e servizi hanno totalizzato un valore di 57,83 miliardi di dollari. E nei prossimi quindici anni Pechino prevede importare beni per 30 mila miliardi di dollari e servizi per 10 mila miliardi di dollari.
Domani intanto la Fiera si aprirà con il discorso del presidente Xi Jinping, con l'intento di rassicurare gli investitori internazionali. Nel pomerggio ci sarà la cena organizzata da Cdp e un Forum cui prenderà parte il ministro Di Maio, non Patuanelli, occupato a Roma con l'affaire Ilva. (riproduzione riservata)