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Politica

In crescita manifattura e servizi, la Cina verso il +5% di pil

Il premier Li Qiang lo ha ribadito aprendo la grande fiera dell'Import a Shanghai, alla vigilia di una riunione al vertice che potrebbe decidere nuovi stimoli fiscali per sostenere l'economia. Il terziario è in espansione dal gennaio del 2023 e si tratta del ritmo di crescita più rapido degli ultimi tre mesi


05/11/2024 15:47

di Alberto Chimenti - Class Editori

settimanale
Li Qiang, primo ministro cinese

Sull'onda di dati positivi dal settore manifatturiero e dei servzi nel mese di ottobre, per il docicesimo mese consecutivo, il premier Li Qiang ha ribadito che la Cina raggiungerà quest'anno l'obiettivo di crescita del 5%, grazie allo slancio positivo delle recenti politiche fiscali e monetarie del governo.

«La Cina rimane fiduciosa sul raggiungimento dell'obiettivo di crescita del Pil di quest'anno e sulle prospettive economiche future», ha puntualizzato Li Qiang durante la cerimonia di apertura di China International Import Expo a Shanghai. «L'economia cinese ha ancora solidi fondamentali, dopo aver visto le recenti reazioni positive all'aggressivo stimolo del Paese a fine settembre», ha aggiunto.

Queste dichiarazioni arrivano alla vigilia della riunione a Pechino del comitato permanente del Congresso Nazionale del Popolo prevista in settimana, che potrebbe decidere nuove misure di sostegno all'economia, che potrebbero replicare le misure decise a fine settembre, il pacchetto di stimoli più aggressivo dai tempi della pandemia, per alimentare la fiducia del mercato nelle prospettive economiche del Paese.

Per Jian Chang di Barclays, lo stimolo sarà probabilmente incrementale, incentrato sulla riduzione dei rischi economici e sulla creazione di una base per la crescita.

Per quanto riguarda manifatturiero e terziario l'aumento della produzione è stato trainato da un incremento delle nuove attività. Il Pmi composito è salito a 51,9 punti il mese scorso dai 50,3 in settembre, registrando il tasso di crescita più rapido da quattro mesi, riferiscono Caixin e S&P Global. Anche il volume dei lavori non terminati è tornato a crescere dopo un breve calo a settembre. Tuttavia, la capacità della forza lavoro ha continuato a ridursi, soprattutto a causa del calo degli organici nel settore manifatturiero.

L'economia dei servizi cinesi si è espansa a un ritmo accelerato a ottobre, con una crescita delle nuove attività che riflette in parte il solido aumento degli ordini di esportazione. Nello specifico il Pmi servizi, destagionalizzato, è salito a 52 punti a ottobre rispetto ai 50,3 del mese precedente. Il terziario è in espansione dal gennaio del 2023 e si tratta del ritmo di crescita più rapido degli ultimi tre mesi.

«L'offerta e la domanda hanno continuato a crescere grazie al miglioramento del mercato. L'attività commerciale e il totale dei nuovi ordini sono aumentati per il ventiduesimo mese consecutivo, crescendo entrambi di oltre 1 punto rispetto a settembre», ha commentato Wang Zhe, economista senior di Caixin Insight Group. (riproduzione riservata)



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