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Politica

La Ue sprona la Cina: garantire concorrenza sul digitale

Sotto la presidenza congiunta della Vicepresidente per i Valori e la trasparenza Ue, Vera Jourová e del vice Primo ministro cinese Zhang Guoqing, si è tenuto a Pechino il secondo dialogo digitale ad alto livello tra la Commissione e la Cina


19/09/2023 10:27

di Mauro Romano - Class Editori

Cina-Ue
Vera Jourová

Sotto la presidenza congiunta della Vicepresidente per i Valori e la trasparenza Ue, Vera Jourová e del vice Primo ministro cinese Zhang Guoqing, si è tenuto a Pechino il secondo dialogo digitale ad alto livello tra la Commissione e la Cina.

Le parti hanno avviato una discussione approfondita sui settori cruciali della politica e delle tecnologie digitali. La Commissione ha fornito un aggiornamento degli sviluppi normativi dell'UE, tra cui il regolamento sui servizi digitali e il regolamento sui mercati digitali.

Le parti hanno avuto uno scambio di opinioni in materia di intelligenza artificiale (IA). La Commissione ha presentato gli sviluppi relativi alla legge sull'intelligenza artificiale e ha sottolineato l'importanza di un uso etico di questa tecnologia nel pieno rispetto dei diritti umani universali, alla luce delle recenti relazioni delle Nazioni Unite.

"Quando di tratta di IA, dati e altri importanti beni digitali, i nostri metodi e sistemi sono diversi. L'UE è un continente aperto, ma alle nostre condizioni. Il dialogo odierno costituisce un'occasione per presentare il nostro ampio corpus di norme per il digitale. Invitiamo inoltre ad aumentare la reciprocità per consentire alle imprese europee di accedere al mercato cinese. In tale spirito abbiamo anche acconsentito a rilanciare il dialogo sulle TIC", ha commentato Thierry Breton, commissario per il Mercato interno.

La Commissione ha ribadito il suo sostegno a norme globali e interoperabili per le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC) e sollecitato le autorità cinesi ad assicurare un contesto economico equo e basato sulla reciprocità nel settore digitale.

Ha inoltre espresso preoccupazione per le difficoltà incontrate dalle imprese dell'UE in Cina nell'utilizzare i propri dati industriali, a seguito dell'applicazione della legislazione recente. Le discussioni in materia proseguiranno nell'ambito del dialogo economico ad alto livello al fine di trovare soluzioni concrete.

La Commissione ha illustrato il suo approccio di riduzione dei rischi nell'ambito della strategia europea per la sicurezza economica, che consiste nell'attenuare i rischi per le sue catene di approvvigionamento, le infrastrutture critiche e la sicurezza tecnologica.

Per quanto riguarda la sicurezza dei prodotti, la Commissione e la Cina hanno accolto con favore la firma del piano d'azione sulla sicurezza dei prodotti venduti online.

L'obiettivo del piano d'azione è rafforzare ulteriormente il dialogo e la cooperazione tra la Commissione europea e l'amministrazione generale delle dogane della RPC (GACC). Le parti hanno convenuto di scambiarsi rapidamente informazioni sui prodotti non sicuri venduti online, organizzare seminari periodici per scambiarsi informazioni su leggi, regolamenti e migliori pratiche e organizzare specifiche attività di sensibilizzazione e formazione sulle norme dell'UE in materia di sicurezza dei prodotti per le imprese che vendono online.


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