" E' la sua prima visita in Italia dopo dieci anni," ha sottolineato Li Ruiyu,l’ambasciatore cinese in Italia, il giorno dell'arrivo del presidente Xi Jinping a Roma su invito del presidente italiano Sergio Mattarella, " e segnerà un nuovo capitolo della cooperazione amichevole tra Cina e Italia," ha spiegato in un'intervista a Xinhua.
L’ambasciatore ha dichiarato che a seguito dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Italia e Cina e soprattutto della nascita del partenariato strategico globale tra i due paesi, le relazioni bilaterali hanno intrapreso un percorso di sviluppo molto rapido, dando forte vitalità a ogni ambito di cooperazione. “La tradizionale amicizia tra i due paesi, seppur antica, è ancora molto stretta” ha aggiunto. I rapporti bilaterali a livello governativo hanno mantenuto una tendenza positiva e le due parti hanno da sempre compreso e sostenuto gli interessi di base e le più grandi preoccupazioni reciproche, consolidando giorno dopo giorno la mutua fiducia politica.
Li Ruiyu ha sottolineato che quest’anno cade il 15° anniversario dell’instaurazione del partenariato strategico globale tra Cina e Italia, mentre il prossimo anno i due paesi festeggeranno il 50° anniversario delle relazioni diplomatiche. In questo importante momento storico, la visita del presidente Xi Jinping non solo guiderà lo sviluppo della relazioni tra i due paesi, ma aprirà anche nuove prospettive per il piano di sviluppo delle relazioni bilaterali della nuova era offrendo numerose opportunità alla cooperazione concreta sino-italiana, così da infondere nuova forza nell’amicizia tradizionale tra Cina e Italia.
L’ambasciatore ha poi aggiunto che il sistema economico cinese e italiano sono profondamente complementari e la comunanza di interessi è evidente. Nel 2018, nel contesto di un commercio mondiale molto debole, l’interscambio commerciale tra Cina e Italia ha stabilito un nuovo record, raggiungendo i 54,23 miliardi di dollari.
Le due parti hanno accelerato la collaborazione in vari ambiti, a partire dalla costruzione di infrastrutture portuali fino al settore delle comunicazioni 5G, ampliando la cooperazione ai mercati terzi. In Cina è stato organizzato l’anno della cultura italiana e, viceversa, in Italia si è celebrato l’anno della cultura cinese, entrambi eventi ricchi di esibizioni e performance di alto livello.
Li Ruiyu ha sottolineato come nell’ambito della cooperazione tecnologica, la Settimana dell’Innovazione Italia-Cina, giunta ormai alla nona edizione, abbia creato numerose opportunità di scambio, facendo cenno poi allo sviluppo delle relazioni nel settore dell’istruzione, del turismo, degli scambi tra persone.
Riguardo alla cooperazione nell’ambito della Belt & Road, Li Ruiyu ha affermato che l’Italia e la Cina rappresentano i due punti di partenza e di arrivo dell’antica Via della Seta, e oggi, confermano il loro ruolo come partner importanti della Belt & Road Initiative. L’Italia ha reagito positivamente al lancio dell’iniziativa del presidente Xi Jinping, considerandola un’importante opportunità di collaborazione.
Durante la sua visita, il presidente Xi Jinping approfondirà con i leader italiani le relazione bilaterali e approfondirà lo scambio di opinioni sull’ iniziativa Belt & Road, con l’obiettivo di firmare una serie di importanti accordi di cooperazione. L’ambasciatore si dichiara pienamente fiducioso dell’efficacia di tali accordi, finalizzati a infondere nuova forza a questa nuova era di sviluppo delle relazioni sino-italiane, aprendo nuovi spazi per la realizzazione congiunta della Belt & Road, con la conseguente promozione delle relazioni di partenariato strategico tra Cina e Italia.
Li Ruiyu, nel sottolineare che sia la Cina che l’Italia vantano una civiltà e una cultura antica, ha dichiarato che negli ultimi anni gli scambi culturali tra i due paesi si sono notevolmente intensificati e diversificati, portando a risultati di successo. In occasione della visita di Xi Jinping, i leader dei due paesi siederanno allo stesso tavolo per rafforzare la loro amicizia e imparare l’uno dall’altro. Al fine di rendere questo legame di amicizia ancora più stretto tra i due popoli e di aumentare la loro conoscenza reciproca, poi, verrà organizzata a Roma la seconda riunione plenaria del Forum culturale Italia-Cina, che comprenderà esibizioni di alto livello, mostre e attività culturali.
L’ambasciatore ha proseguito affermando che negli ultimi anni anche la cooperazione nel settore tecnologico ha ottenuto dei risultati soddisfacenti. Le due parti continuano ad avere un forte desiderio di collaborazione nel campo dell’innovazione tecnologica, con ampie prospettive di sviluppo: in futuro, per il bene dei due popoli, si punterà sul settore aero-spaziale, sull’intelligenza artificiale, sulla ricerca di base, sulla protezione ambientale e sviluppo sostenibile e sullo sviluppo del settore sanitario e medico.
In merito alla cooperazione nel settore dell’istruzione, Li Ruiyu afferma che non solo si è sviluppata molto rapidamente ma ha anche ottenuto risultati efficaci nella promozione degli scambi nell’ambito scolastico, degli scambi tra studenti che intraprendono periodi di studio all’estero e infine dell’insegnamento delle lingue. Attualmente l’Italia ospita circa 24.000 studenti cinesi, contro i 6.430 studenti italiani in Cina del 2017.
Nel quadro della Belt & Road la cooperazione tra i due paesi si rafforza giorno dopo giorno e il desiderio dei cittadini italiani di conoscere e studiare la lingua e la cultura cinese cresce di pari passo. Si contano circa 12 Istituti Confucio e 40 aule Confucio aperte in Italia dal 2006 ad oggi, a cui si aggiungono più di 100 scuole italiane di primo e secondo grado che offrono corsi di lingua cinese e più di 40 corsi universitari di cinese mandarino. Stando alle parole dell’ambasciatore Li Ruiyu, la visita del presidente Xi Jinping aumenterà ancor di più questa “Febbre cinese” e svolgerà un ruolo fondamentale per rendere ancora più solide le basi di reciproca fiducia politica dell’opinione pubblica.
Li Ruiyu ha concluso definendo l’Italia un amico fedele e ottimo partner europeo della Cina. L’ambasciatore spera che attraverso questa visita, la Cina e l’Italia si stringano la mano per dare un chiaro messaggio al mondo: la Cina insieme all’Italia e all’Europa promuoverà una cooperazione di reciproco vantaggio, proteggerà fermamente il multilateralismo e il sistema di libero scambio regolamentato. In questo modo le relazioni sino-italiane e sino-europee si svilupperanno ulteriormente, e i due paesi si impegneranno nella promozione della pace, stabilità e prosperità mondiale.