Le piccole medie imprese devono diventare la chiave della crescita della cooperazione tra Cina e Italia: su questo tema è intervenuto Paolo Panerai, editor in chief e ceo di Class Editori, in occasione del summit Hidden Champions Development che si è svolto ieri a Shanghai a margine della seconda edizione del China International Import Expo (Ciie). Panerai ha enfatizzato il ruolo svolto dalle piccole e medie imprese negli scambi economici e di cooperazione tra i due paesi, e quanto possano favorire la crescita di Hidden Champion.
Le pmi, che secondo la classificazione adottata dall’Unione europea sono quelle con un giro d’affari inferiore ai 50 milioni di euro e con meno di 250 dipendenti, occupano quasi l’80% dei lavoratori italiani, cifra bel al di sopra della media europea al 69%, ha ricordato Panerai.
«Il valore delle pmi nell’economia italiana è certificato dal fatto che le pmi rappresentano il 92% delle società attive, il che evidenzia il loro ruolo determinante nell’economia e riflette lo spirito d’artigianalità e d’imprenditorialità in tutto il paese».
«Se Ferrari, Gucci e Versace rappresentano il savoir-faire e la raffinatezza italiana per il grande pubblico, spesso le pmi sono alla base del loro successo,» ha spiegato Panerai.
Inoltre, l’impatto economico delle pmi non può essere valutato considerando semplicemente il loro coinvolgimento diretto, ma deve essere compreso in chiave di filiera. Oggi, le pmi italiane sono parte integrante di catene del valore complesse e globali, contribuendo alla formazione dei loro vantaggi competitivi attraverso soluzioni flessibili e diversificate, ha detto l'editore.
Panerai ha anche sottolineato che l’industria del Food e Wine è una grande miniera di Hidden Champions e che i vini più conosciuti in Cina provengono dalla Sicilia. «Gli investitori cinesi che hanno avviato acquisizioni di società italiane in questi settori ne sono ben consapevoli,» ha sottolineato
Class Editori, una casa editrice leader in Italia dedicata alla pubblicazione di quotidiani e riviste, punta a fornire un servizio di informazione economica di qualità alle pmi italiane e pone particolare attenzione al loro sviluppo.