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Politica

Pechino rafforza le banche con un investimento diretto del governo

Central Huijin Investment, direttamente guidato dal governo cinese (consiglio di stato) ha aumentato la partecipazione nelle 4 principali banche del paese per dare un segnale di rassicurazione al mercato, mentre si avvicinano i default di Country Garden ed Evergrande nell'immobiliare


12/10/2023 13:22

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

settimanale
Peng Chun, presidente di Cic e di central Huijin Investment

Il fondo governativo cinese Central Huijin Investment, emanazione diretta di Cic, il principale fondo sovrano del paese, ha aumentato le proprie partecipazioni in quattro delle più grandi banche del Paese nel tentativo di rinnovare la fiducia nell'economia cinese.

Le banche target sono la Bank of China, la Agricultural Bank of China, la Industrial and Commercial Bank of China (Icbc) e la China Construction Bank. In ciascuna, il fondo sovrano ha aumentato la propria quota di 0,01 punti percentuali per la prima volta dal 2015, con l'obiettivo di continuare ad aumentare le partecipazioni nei prossimi sei mesi, secondo i documenti normativi. Nelle quattro banche, la società di investimenti, ha già delle quote, che raggiungono il 64% in Bank of China, mentre in Icbc, la più grande banca del mondo, è del 34% e del 40% in Agricultural Bank.   

Di riflesso, le azioni delle quattro banche hanno ricevuto una spinta, con il titolo della Bank of China che è balzato del 3,2% a Shanghai, di China Construction Bank del 2,7%, di ICBC del 2,5%, mentre Agricultural Bank of China ha guadagnato lo 0,6%. Anche gli indici delle Borse hanno chiuso in territorio positivo, con il Composite di Shanghai che ha chiuso in rialzo dello 0,9% a 3.107,9 punti, il Composite di Shenzhen che ha guadagnato lo 0,7% attestandosi a 1.920,57 punti e l'indice ChiNext di Shenzhen che e' andato su dello 0,8% a 2.019,10 punti.

"L'operazione di Huijin invia un forte segnale", ha affermato Hao Hong, capo economista di Grow Investment Group, che aggiunge che "tenta di contribuire a rafforzare la fiducia del mercato". Una fiducia che negli ultimi mesi è stata scossa dalle turbolenze nel settore immobiliare, dove i colossi Evergrande e Country Garden stanno faticando a ripagare i loro debiti. Tutti gli occhi saranno ora puntati sui dati del pil cinese del terzo trimestre.

Central Huijin, con sede a Pechino, è stata fondata nel dicembre 2003 ed è stata incaricata di esercitare i diritti e gli obblighi come investitore nelle principali imprese finanziarie statali, per conto dello Stato. Nel settembre 2007, il Ministero delle Finanze ha emesso speciali titoli del tesoro e ha acquisito tutte le azioni di Central Huijin dalla Banca Popolare Cinese. Le azioni acquisite sono state inserite nella China Investment Corporation ("CIC") come parte del suo contributo di capitale iniziale. Tuttavia, i diritti principali degli azionisti di Central Huijin sono esercitati direttamente dal Consiglio di Stato della Repubblica Popolare, in pratica dal governo di Pechino.

Al 31 dicembre 2021, le aziende del portafoglio di Central Huijin includevano China Development Bank; Industrial and Commercial Bank of China Limited; Agricultural Bank of China Limited; Bank of China Limited; China Construction Bank Corporation; China Everbright Group Limited; China Export & Credit Insurance Corporation; China Reinsurance (Group) Corporation; China Jianyin Investment Limited; China Galaxy Financial Holding Company Limited; Shenwan Hongyuan Group Co., Ltd.; New China Life Insurance Company Co., Ltd.; China International Capital Corporation Limited; Hengfeng Bank Co., Ltd.; China Securities Co., Ltd.; China Galaxy Asset Management Co., Ltd.; Guotai Jun’an Investment Management Co., Ltd. (riproduzione riservata)


 
 

 


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