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Politica

Sace spinge le filiere dell'energia in Turchia, Uzbekistan e Golfo

In occasione di Gastech 2022, la partecipata del Mef ha promosso incontri di business match tra 80 aziende italiane e cinque operatori dell'energia. Tra i mercati focalizzati cè anche quello brasiliano


23/09/2022 12:32

di Andrea Pira - Class Editori

Ricci
Alessandra Ricci

Funziona lo strumento Sace per sostenere la transizione ecologica. Salgono a 5,3 miliardi di euro i contratti e gli investimenti coperti nell'ambito delle Garanzie green introdotte nell'operatività della partecipata del Tesoro con il decreto Semplificazioni del 2020. In 21 mesi le operazioni concluse sono state 167, l'84% delle quali con pmi e midcorporate. Parte dell'impegno verso lo sviluppo sostenibile che sta contraddistinguendo l'operato dalla controllata, intenta nelle ultime settimane a promuovere opportunità di business tra 80 fornitori italiani nella filiera dell'energia e una serie di grandi buyer esteri, nello specifico la brasiliana Braskem, l'uzbeca Enter Engineering, le turche Çalik, Enka e Tupras e la mediorientale Gulf Cryo.

A beneficiare delle garanzie verdi offerte dalla società guidata da Alessandra Ricci sono state soprattutto aziende del settore delle infrastrutture e delle costruzioni, con una quota del 54% delle risorse. Le rinnovabili coprono circa il 18%, l'industria metallurgica il 6%, mentre le restanti quote si suddividono tra chimico, petrolchimico e meccanica. Altro tassello è rappresentato dalle convenzioni green con il sistema bancario per sostegni da 500mila euro fino a 15 milioni, nell'ambito delle quali finora sono state perfezionate 80 operazioni.

«In occasione di Gastech, abbiamo incontrato molti e diversi fornitori italiani, che contribuiranno a migliorare la qualità dei fornitori con cui lavoriamo, aumentando al tempo stesso la competitività dei loro prodotti che sono di grande qualità», ha sottolineato André Luis Cardoso, Senior contract manager di Braskem, una delle aziende a partecipare agli incontri di business matching, l'ultimo di una serie di 90 appuntamenti in quattro anni cui hanno preso parte 4.000 imprese italiane. «Fare questo è importante soprattutto in questo periodo di transizione per l'industria, in cui noi stessi stiamo cercando di essere più green, integrando nei nostri processi polimeri e solventi sostenibili. Prodotti che hanno bisogno di speciali attrezzature che sono sviluppate solo in Italia».

Ieri intanto, attraverso la Garanzia SupportItalia di Sace, Intesa Sanpaolo ha finalizzato un'operazione di 35 milioni di euro in favore di Bluenergy, società di multiservizi energetici. Le risorse serviranno all'acquisto di gas per lo stoccaggio, così da avere la possibilità, soprattutto in caso di interruzione dei flussi di gas dai canali attualmente attivi, di sostenere le esigenze di consumo di famiglie e pmi in Friuli-Venezia Giulia. (riproduzione riservata)


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