Cari amici,
È arrivato finalmente il 2021. Secondo il calendario lunare, il nuovo anno sarà l’anno del Bue, il primo animale addomesticato dall’umanità, che ha contribuito notevolmente alla civiltà contadina. Agli occhi dei cinesi il bue è laborioso, resistente e ha un corpo forte e robusto. Qui da Beijing vi auguro un nuovo anno felice, e la salute di un bue!
L’anno 2020 appena trascorso è stato particolarmente straordinario e il mondo ha sperimentato tantissime difficoltà. L'epidemia di Covid-19 ha inaspettatamente colpito la società umana. La Cina, sotto la guida personale del presidente Xi Jinping e con il duro impegno di tutta la nazione, ha gradualmente ottenuto importanti risultati nella lotta all’epidemia ed è diventata l’unica tra le principali economie del mondo a registrare una crescita positiva.
La pandemia di Covid-19 si sta ancora diffondendo in non pochi Paesi del mondo. Noi partecipiamo al loro dolore, e ci auguriamo solo che le difficoltà siano superate presto e che tutti ritrovino la salute!
Come professionisti dei media, riportare la verità dei fatti è la nostra responsabilità. All’inizio dell’epidemia di Covid-19, oltre 2000 nostri colleghi si sono subito recati nella prima linea cinese della prevenzione e del controllo dell’epidemia. I collegamenti dei corrispondenti dai reparti infettivi degli ospedali della “zona rossa”, il documentario multilingue “Together Against COVID-19” e altre opere hanno rivelato al mondo con tempestività e obiettività la situazione reale della lotta cinese contro l’epidemia.
“COVID-19 Frontline”, programma lanciato dal CMG, ha invitato il personale sanitario di diversi Paesi a prendere parte alle esperienze pratiche della lotta contro l’epidemia degli specialisti cinesi che hanno lavorato in prima linea. Con le interviste esclusive a Richard Horton, capo redattore della rivista medica “The Lancet”, a Peter Forster, primo autore del Rapporto sulla variante del nuovo coronavirus dell’Università di Cambridge, e ad altri specialisti, abbiamo chiarito varie voci sull’epidemia con fatti reali e scientifici.
Ma nel 2020 appena trascorso hanno continuato ad esistere i veri sentimenti umani. Zhang Zai, filosofo della dinastia Song settentrionale, oltre 900 anni fa disse: “La povertà e la tristezza possono rafforzare lo spirito, contribuendo al successo.” Lo sviluppo degli uomini segue tale principio, e lo seguono anche i Paesi. In mezzo alle difficoltà non abbiamo soltanto raccolto calore umano e tenerezza, ma abbiamo anche potuto apprezzare il vero significato di comunità umana dal futuro condiviso. Quest’epidemia ci ha fatto meglio capire che di fronte a sfide come questa, solo prendendosi per mano l’umanità può uscire vittoriosa.
L’epidemia di Covid-19 ha ostacolato i nostri incontri dal vivo, ma ha avvicinato i nostri cuori. Nel 2020, io, i responsabili di media internazionali come VGTRK, Rossiyskaya Gazeta, BBC, CNN, The Associated Press, Reuters, Agence France-Presse, Japan Broadcasting Corporation, RAI, European Broadcasting Union e gli ambasciatori di diversi Paesi ci siamo scambiati circa 300 lettere, inviandoci saluti, sostenendo le nostre responsabilità e approfondendo l’intesa. Attraverso il cloud Forum, il CMG ha collaborato con oltre 100 media provenienti da molti paesi dell’Europa e dell’America Latina al fine di contrastare l’epidemia. Il CMG ha anche dato vita ad un meccanismo di cooperazione con diversi media, producendo collettivamente opere come “Speaking Up about China-- Generation 2021” e “China’s Greatest Treasures” per rifocillare l’animo delle persone attraverso la forza della cultura anche sotto l’impatto dell’epidemia.
Al pari dell’epidemia, anche la povertà costituisce un male dell’umanità difficile da curare. Come ha sottolineato il presidente cinese Xi Jinping: “Eliminare la povertà è sempre stato un anelito dell’umanità sin dall’antichità, e costituisce un diritto fondamentale dei popoli di tutti i Paesi al fine di conseguire una vita felice.” Nell’anno appena trascorso la Cina ha realizzato la riduzione complessiva della povertà. In otto anni di dura lotta, circa 100 milioni di persone sono riuscite ad affrancarsi dalla povertà. La Cina ha così realizzato l’impresa storica di ridurre la povertà umana.
In qualità di cronista di questo enorme fatto storico, il CMG ha pubblicato il documentario multilingue “China’s War On Poverty”, cooperazione sino-americana, e ha concepito una serie di programmi, compreso lo speciale “Global Action Initiative 2020: Poverty Alleviation”. Attraverso le storie reali di villaggi e di famiglie contadine della Cina speriamo di poter fornire esempi, da cui trarre ispirazione, ai popoli e ai Paesi che sono tuttora impegnati a liberarsi dalla povertà.
Nell’adempire alle nostre responsabilità di media, abbiamo continuato a perseguire l’obiettivo di costruire un nuovo tipo di mezzo d’informazione mainstream di livello mondiale, esplorando la creazione di un mezzo di comunicazione di massa omnimediale. Abbiamo adottato le tecnologie “5G+4K/8K+AI”, trasmettendo in diretta importanti attività scientifiche come, ad esempio, l’allunaggio della sonda Chang’e-5 e la sua raccolta di campioni lunari, l’immersione a 10 mila metri di profondità del sommergibile con equipaggio “Fendouzhe”, e così via. Durante la terza edizione della CIIE, il CMG ha organizzato l’evento “Buy the best products with no need to leave Shanghai”, un’iniziativa incentrata sulla vendita in diretta streaming di prodotti, che ha permesso di aprire un canale di vendita per numerosi prodotti europei nel mercato cinese molto promettente.
Ritengo da sempre che la verità sia vitale per i media. Notizie affidabili e informazioni autorevoli rappresentano una responsabilità, ma, nel nostro settore, sono anche un importante risultato a cui ambire. Purtroppo quando alcuni media conducono reportage sulla Cina, spacciano spesso i loro pregiudizi per giustizia, si servono dei pettegolezzi per distorcere la realtà dei fatti. Ciò non solo è accaduto nei reportage sulla prevenzione e il controllo dell’epidemia, ma anche in quelli su Hong Kong e Xinjiang, dove si sono riscontrati tali errori e sono state raccontate, perfino, storie inventate e assurde. Noi abbiamo risposto immediatamente, svelando la verità. Le opinioni possono essere diverse, ma la verità è una sola. Nell’anno nuovo, i media di tutto il mondo hanno la responsabilità di ridurre sempre più la circolazione di voci infondate e fake news tra l’opinione pubblica internazionale.
In Europa vi è un famoso detto: i giusti hanno molti amici. Nell’anno nuovo, il CMG continuerà ad adempiere alle proprie responsabilità come mezzo d’informazione mainstream internazionale, aderendo ad una posizione oggettiva ed equa, per trasmettere al mondo i fatti e la verità, la voce della giustizia e far conoscere la bellezza della civiltà.
Nel 2021 ricorre il centesimo anniversario della fondazione del Partito Comunista Cinese. Passando dai 13 membri fondatori, nel momento della costituzione del Partito, agli oltre 90 milioni di membri attuali, il PCC ha guidato la Cina nella realizzazione della sua ascesa pacifica. Qual è stato il segreto di questo successo? Perché 1,4 miliardi di cinesi sostengono questo partito centenario? Questo sarà un punto cruciale dei nostri reportage dell’anno a venire. Ispirandoci sempre a uno spirito di professionalità continueremo a fare del nostro meglio in tal senso, riportando notizie sulla Cina e sul resto del mondo in modo completo e obiettivo, e offrendovi sempre più programmi di altissima qualità.
Il sole dell’anno nuovo è davvero splendente. Il mio augurio è che l’Anno del Bue possa esservi propizio. Ancora tanti auguri! (riproduzione riservata)