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Politica

Successo della Notte Italiana a Pechino con oltre 500 partecipanti

Organizzata dalla camera di commercio in Cina con la partecipazione dell'Ambasciata, l'avvenimento mondano più atteso della stagione si è svolto sabato 23 nei saloni del China World Hotel, ospite l'ambasciatore Ambrosetti. Tema della serata, l'opera di Giacomo Puccini con la gastronomia made in Italy


26/11/2024 18:24

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

settimanale

«Il 2024 è stato significativo per le relazioni bilaterali, con missioni ufficiali dall’Italia in Cina e dalla Cina in Italia. La nostra Camera rappresenta investimenti italiani in Cina per 33 miliardi di euro di fatturato e 130.000 dipendenti nel Paese. La Camera è parte del Piano d’Azione firmato dai due governi, che insieme al nuovo trattato fiscale in vigore dal 2025 segna una nuova fase nel commercio e negli investimenti. In questo spirito, Notte Italiana promuove l’eccellenza italiana e il Made in Italy - sinonimo di arte, bellezza e stile».

Con questo messaggio, Lorenzo Riccardi, presidente della Camerta di commercio italiana in Cina, ha salutato e aperto sabato scorso 23, all'Hotel China World di Pechino, l'avvenimento mondano più importante per la comunità imprenditoriale  italiana, a cui hanno partecipato 500 ospiti, partner e amici cinesi, e rappresentanti del sistema italiano nella Repubblica popolare.

Questa XI Edizione di Notte Italiana organizzata con il supporto dell’Ambasciata d’Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura a Pechino, ha avuto per tema Night At The Opera, con la celebrazione del patrimonio dell'opera italiana e di Giacomo Puccini. La serata si è aperta con una performance coinvolgente di quattro ballerini del Conservatorio Musicale di Shenyang, sulle note della Marcia dei Soldati Svizzeri di Gioachino Rossini.

«L'11ª edizione della Notte Italiana ha celebrato la qualificata presenza della nostra comunità imprenditoriale in Cina in un ampio ventaglio di settori economici, mettendo in luce la forza e la rilevanza delle relazioni bilaterali, sia a livello di cooperazione economica e commerciale, sia negli scambi culturali e tra le persone», ha sottolineato Massimo Ambrosetti, capo missione italiano a Pechino, «un’amicizia bilaterale di lunga data e solida, ulteriormente rafforzata quest’anno da numerose visite politiche di alto livello, tra cui quelle del Presidente Sergio Mattarella questo mese e della Presidente Giorgia Meloni a luglio».

L'ambasciatore ha anche ricordato che La Notte Italiana ha segnato la chiusura della 9ª edizione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, un’iniziativa di punta mondiale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che ha portato in Cina le migliori tradizioni culinarie italiane.

Tra le personalità cinese intervenute a livello ufficiale c'era Wang Yupeng, vice direttore generale del Dipartimento Europeo del Ministero del Commercio cinese, e Zhang Jun, segretario generale del Forum Boao per l’Asia.

Una vivace esibizione di ballo dei ballerini Tiffany e Tony ha animato la prima parte della serata, che, quest’anno, ha anche celebrato il gran finale della 9ª Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, con il tema Dieta Mediterranea e Cucina delle Radici: Salute e Tradizione, supportata dall'Osservatorio Internazionale di Diplomazia Culturale, dal Comune di Siena e dal Consorzio per la Tutela del Palio di Siena.

Elemento centrale della festa è stato il menù stellato curato dallo chef Gaetano Trovato del ristorante Arnolfo, due stelle Michelin di Siena, e dallo chef Marino D’Antonio del ristorante Giada Garden, stellato Michelin, di Pechino. Il menù è stato accompagnato da vini pregiati di 100 ITA, Lunanera, SinoDrink e VM Fine Wines. Entrambi gli chef e i rappresentanti hanno guidato gli ospiti attraverso l’abbinamento dei vini.

Numerosi sponsor del settore enogastronomico hanno contribuito all’esperienza culinaria della serata, offrendo una varietà di prelibatezze prima, durante e dopo la cena di gala: AAC Wine, Aurora, Bama Tea, Brazzale, Campari Group, Carpigiani, DeLonghi, Deppolit, Dolomia, Finigate, ISU, Jara, Jiarui, Love In e Sediment. Tra gli sponsor tecnici, Santoni e Radici Design Studio si sono occupati rispettivamente della creazione delle goodie bags e del design. Delonghi, Ferrari e Vespa hanno contribuito con corner e prodotti in esposizione. 

Una performance, introdotta da Federico Antonelli, Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura a Pechino, di tre arie tratte da La Bohème di Puccini, con il soprano Xintong Li, il tenore Chong Wang e il pianista Yu Haiyang del National Center for the Performing Arts (NCPA), ha aggiunto un crescendo culturale alla festa.

Nel corso della serata sono stati anche premiai 22 ristoranti italiani per il loro contributo all’ospitalità italiana nel mondo. Tra i ristoranti premiati: Giada Garden, Venezia Club Italian Restaurant & Winery, La Pizza Solana, Oggi Trattoria Pizzeria GZ, Oggi Trattoria Pizzeria Shenzhen, Bella Vita Bistrò Tianping (Shanghai), Bella Vita Foshan, Bella Vita Haifang (Shanghai), Bella Vita Pudong (Shanghai), Bella Vita Wuqing (Tianjin), TAVOLA Italian Dining, MIO Ristorante Italiano, Bonacasa Dongguan, Casamia SanyaBay (n.3), Casamia SanyaBay (n.2), CASA MIA Chengmai, Mammamia! Guangzhou, Mammamia! Kunshan, Mammamia! Stadium, Francesco Yabe Guangzhou, Pipa Trattoria Guangzhou e Il Faro Bar Ristorante Guangzhou.

Dopo un secondo ballo da sala, è arrivato il momento più atteso della serata: la lotteria con cinque premi principali, offerti rispettivamente da Voglia d’Italia, Ferrari, Valentino, Hainan Airlines e MSC Crociere, consegnati sul palco dai rappresentanti del network diplomatico e dei manager delle aziende ai vincitori. (riproduzione riservata)



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