Il rapporto del 2020 presentato dal governo cinese all’Assemblea Popolare Nazionale, massimo organismo del potere statale, non ha fissato obiettivi specifici per la crescita economica di quest’anno, ma ha sottolineato che le priorità dello sviluppo economico saranno stabilizzare l’occupazione, garantire il sostentamento ai cittadini, vincere risolutamente la lotta contro la povertà e completare l’edificazione di una società moderatamente prospera, indicando chiaramente la direzione dei lavori economici e sociali che la Cina sarà chiamata a svolgere nel corso di quest’anno.
«Se insistiamo nel fissare un obiettivo specifico per la crescita del pil, la nostra attenzione sarà concentrata solo sul tasso di crescita. Questo non è in linea con lo scopo del nostro sviluppo economico e sociale. Abbiamo detto sempre che lo sviluppo non significa necessariamente la crescita del pil» sono le parole pronunciate da Xi Jinping nel corso della delibera alla terza sessione del XIII Comitato centrale dell’Assemblea popolare nazionale, con la delegazione della Mongolia Interna.
L’epidemia di Covid-19 si sta ancora diffondendo in tutto il mondo e l’economia mondiale sta affrontando un difficile periodo di recessione. Di conseguenza, lo sviluppo della Cina affronterà alcune situazioni imprevedibili. In un contesto di questo tipo, non fissare obiettivi specifici per la crescita economica aiuterà il Paese a portare a termine i suoi obiettivi annuali.
Per un Paese in via di sviluppo con una popolazione di 1,4 miliardi di persone, è stato molto difficile controllare efficacemente l’epidemia in un breve periodo di tempo e contemporaneamente garantire i bisogni fondamentali dei cittadini. «Il popolo è al primo posto, la vita umana è al primo posto. Proteggere la vita e la salute del popolo è un compito che il PCC dovrà portare avanti a tutti i costi», ha dichiarato Xi Jinping nel corso delle attività di delibera.
Inoltre, la Cina è consapevole delle sfide senza precedenti che dovrà sostenere nell’attuale congiuntura economica e della necessità di una lunga preparazione per affrontare l’ambiente esterno. Si può prevedere che una serie di provvedimenti come la riduzione della pressione fiscale e dei tassi d’interesse, insieme all’espansione dei consumi e degli investimenti, contribuiranno a garantire l’occupazione, il sostentamento e il mercato, e imprimeranno nuovo slancio all’economia.
Il 2020 è inoltre l’anno in cui in cui dovrà essere portata a termine la lotta contro la povertà. «Siamo convinti di poter raggiungere quest’anno l’obiettivo di emancipazione dalla povertà. Ora dobbiamo sostenere il nostro popolo, soprattutto i nostri contadini. Sulla nostra strada socialista non possiamo lasciare indietro nessuno e dobbiamo realizzare la ricchezza comune», ha ribadito Xi Jinping, che ha aggiunto «dovremmo sforzarci per superare le influenze negative causate della grande incertezza circa la pandemia di Covid- 19, compiere sforzi più ardui e vincere risolutamente la lotta contro la povertà».
Il presidente ha sottolineato al contempo la necessità di promuovere un livello più elevato di apertura, anche a rassicurare il mondo e ad offrire un contributo per mantenere stabile la catena di approvvigionamento.
Il pomeriggio del 24 maggio, Xi Jinping ha partecipato alla delibera con la delegazione dello Hubei, sottolineando che la prevenzione e la risoluzione delle gravi epidemie e dei rischi improvvisi per la sanità pubblica sono legate alla sicurezza e allo sviluppo nazionali, nonché alla stabilità della situazione sociale e politica generale.
«Coltivare nuove opportunità innanzi alla crisi, creare nuove situazioni in circostanze mutevoli» sono le disposizioni di Xi Jinping per lo sviluppo economico della Cina in quest’anno. La convocazione delle Due Sessioni rappresenta un chiaro segno della ripresa economica della Cina e le decisioni che saranno prese nel corso di questo importante appuntamento politico mostreranno la direzione del futuro sviluppo economico. (riproduzione riservata)