MENU
Politica

Yuan ai minimi, cala da dicembre il confidence index sull'economia

Il prossimo insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca preoccupa Pechino soprattutto per la minaccia di nuovi dazi sull'export delle Repubblica popolare negli Usa che alla fine di quest'anno potrebbe agevolmente superare 500 miliardi di dollari. Intanto sui consumi interni sono ancora scarsi, con qualche eccezione, gli stimoli agli acquisti varati dal governo


08/01/2025 15:26

di Rossella Savojardo - Class Editori

settimanale
La banconota da 100 yuan

Le rinnovate minacce di Donald Trump sull’imposizione di nuovi dazi e l’avvento di una nuova guerra commerciale preoccupano la Cina. A risentirne mercoledì 8 gennaio sui mercati è la valuta cinese, il renminbi, che è sceso a 7,3316 dollari americano. Il livello è il più basso da settembre 2023, al di sotto della quota giornaliera stabilita da Pechino che definisce a quale range la valuta può essere scambiata.

Secondo gli esperti di Ubs «lo yuan subirà una pressione al ribasso, non solo a causa degli aumenti dei dazi, ma anche per un dollaro notevolmente più forte. Nonostante queste sfide, crediamo che il governo sia determinato e capace di gestire un deprezzamento relativamente moderato».

Alla debolezza dello yuan si aggiunge la sensazione che gli stimoli del governo per aiutare i consumi interni, in parte annunciati in parte già in vigore, abbiano difficoltà a raggiungere l'obiettivo, tranne forse che per l'acquisto di auto elettriche, che in dicembre ha registrato un nuovo record.

Un sondaggio condotto da Yicai Global tra i principali economistiha messo in evidenzia che la fiducia nell'economia cinese rimane in territorio positivo all'inizio di gennaio, sebbene in calo rispetto a dicembre, come indica l'Yicai Chief Economists Confidence Index sceso a 50,66 punti a gennaio dai 50,72 a dicembre, comunque, per il quarto mese consecutivo, sopra la soglia dei 50 punti che separa la contrazione dall'espansione.

Pechino deve dimostrarsi forte in vista dell’arrivo dei dazi di Trump, anche se l’economia del Dragone è frenata dalla deflazione, da una crisi immobiliare che ha spazzato via 18.000 miliardi di dollari di ricchezza delle famiglie e da un indebitamento che si avvicina al 300% del pil, a cui, tuttavia, si contrappone un livello di risparmio lordo delle famiglie fra i più alti al mondo, che quest'anno dovrebbe superare il 43% del pil, secondo dati dell'Imf.

Il sentiment, soprattutto nel mercato valutario, è appesantito dall’imminente insediamento del presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, il calendario per il prossimo 20 gennaio, soprattutto dopo che nei giorni scorsi ha smentito i rumors di stampa, che suggerivano un passaggio a una posizione meno aggressiva sui dazi. Già in precedenza Trump aveva dichiarato che avrebbe potuto imporre tariffe del 60% sui prodotti cinesi importati negli Stati Uniti, il che potrebbe interrompere quasi del tutto i flussi commerciali, che l'anno scorso hanno superato 500 miliardi di dollari.

Mercoledì 8 gennaio il governo di Xi Jinping ha anche pubblicato una versione aggiornata delle misure politiche volte a incrementare i consumi, attraverso l’ammodernamento delle attrezzature e sussidi alla permuta. Le nuove politiche aumentano, ad esempio, il sussidio per l’acquisto di un veicolo nuovo e sostenibile da 60.000 a 80.000 yuan, più ampi anche gli sforzi per applicare tassi di interesse scontati sui prestiti per il rinnovo delle attrezzature e per implementare i sussidi per l’acquisto di nuovi prodotti digitali come i telefoni cellulari.

La Cina ha già emesso 81 miliardi di yuan (circa 11 miliardi di dollari) in fondi per il programma di permuta di quest’anno e i dettagli arriveranno nella riunione parlamentare annuale che si terrà a marzo. L’importo totale per il 2025 dovrebbe superare quello dell’anno scorso, che era di 150 miliardi di yuan (circa 20,5 miliardi di dollari) in obbligazioni ultra-lunghe per sussidi di permuta di beni obsoleti con quelli nuovi e altri 150 miliardi di yuan per gli aggiornamenti delle attrezzature. (riproduzione riservata)


Chiudi finestra
Accedi