Dal consolato generale a Canton, diretto da Lucia Psqualini, arriva la notizia che l’Ufficio Affari Esteri della Provincia di Guangdong ha imposto la quarantena obbligatoria di 14 giorni a partire da domani, 5 marzo, per chiunque provenga dall'Italia.
Chi sbarca dall'aereo dovrà compilare un modulo dichiarando tutti i movimenti effettuati nei 14 giorni antecedenti all’arrivo in Guangdong. Il percorso di viaggio verrà tracciato sulla base della dichiarazione e dei dati delle compagnie aeree. Il comunicato precisa che le dichiarazioni mendaci saranno punite ai sensi dell’art 77 della Legge sulla Prevenzione e il Trattamento delle Malattie Infettive e ai sensi dell’art. 330 del Diritto Penale Cinese.
All'arrivi aiviaggiatori verranno controllati temperatura e sintomi. Tutti coloro che manifestano sintomi, anche lievi di raffreddore, tosse, febbre o influenza, verranno sottoposti al test per il Covid-19 e attenderanno i risultati in albergo.
Qualora il test risultasse negativo, sarà comunque necessario osservare un periodo di quarantena di 14 giorni nel proprio domicilio.
In caso di risultato del test positivo, l’interessato sarà condotto presso le strutture ospedaliere designate. Il costo delle cure sarà a carico del governo locale.
Queste misure saranno indistintamente applicate ai cittadini di tutte le nazionalità e sono in costante mutamento sulla base dell’evolversi dell’epidemia a livello internazionale. IUl consolato raccomanda ai connazionali di monitorare il proprio stato di salute e mantenersi aggiornati attraverso il sito web e gli account Wechat, LinkedIn e Facebook.
Il Consolato Generale d’Italia a Canton resta a disposizione per ogni necessità ai seguenti contatti: email canton.consolare@esteri.it; Telefono: +86-20-38396225. Al di fuori dell’orario di lavoro, per i casi di emergenza è possibile chiamare il cellulare +86 13500006700.
Intanto si allunga considerevolmente l'elenco delle compagnie aeree che a seguito dell'epidemia di coronavirus hanno sospeso o limitato i voli da e verso la Cina continentale, che oggi appare difficilmente raggiungibile da qualsiasi parte del mondo. Scorrendo il lungo elenco sorprende anche che le misure siano state adottate fino a maggio o addirittura a giugno.
Tra le compagnie asiatiche, Air India ha cancellato volo Delhi-Shanghai e Delhi-Hong Kong fino al 30 giugno. Air New Zealand ha sospeso il volo Auckland-Shanghai fina al 31 maggio e ridotti i voli per Hong Kong.
La giapponese ANA Holdings ha sospeso i voli per nove città cinesi incluso Pechino, Shanghai e Guangzhou, da Tokyo e Osaka
e voli tra Osaka e Hongkong fino al 29 Marzo. La coreana Asiana Airlines sospesi i voli per undici città cinesi, incluse Pechino, Guangzhou e Shanghai fino al 28 marzo e ha sospeso i voli per Venezia e Roma fino al 28 marzo.
Tra le compagnie europee, Austria Airlines ha sospeso voli per Pechino e Shanghai sospesi fino al 28 marzo, British Airways tutti i voli per Pechino e Shanghai fino al 17 aprile, ridotti i voli per Milano, Air France sospesi voli da/per Cina continentale fino al 28 di marzo, ma riprenderà un volo giornaliero per Pechino o Shanghai il 16 marzo, Finnair ha sospeso tutti i voli da /per la Cina fino al 28 marzo, Iberia ha sospeso fino al 30 aprile i voli Madrid-Shanghai (unica destinazione cinese), KLM ha sospeso voli da/per Cina continentale fino al 28 marzo, Lot Polish Airlines sospesi tutti i voli da/per Pechino fino al 28 marzo, Lufthansa sospesi i voli per Pechino e Shanghai, Nanjing, Shengyang e Qingdao fino al 28 marzo e ridotto i voli da e per Hong Kong.
Tra le compagnie cinesi, Cathay Dragon ha sospeso i voli da/per Wuhan, Hangzhou, Guangzhou, Chongqing, Ningbo, Wenzhou, Sanya e
Haikou fino al 31 marzo; ridotti i voli del 50% per le restanti destinazioni cinesi, Cathay Pacific ha ridotto del 90% i voli da/per la Cina continentale fino al 31 marzo, cancellati anche i voli da e per Tel Aviv, Jeju, Busan, Okinawa, Niigata, Kaohsiung, Taichung, Seoul, Washington, Londra Gatwick,
Roma e ridotto del 40% gli altri voli. Cebu Pacific Air ha sospeso i voli da/per Cina continentale e Taiwan, ridotti voli da/per Hongkong, Macau fino
al 29 marzo, China Airlines ha sospeso i voli da/per Cina continentale, Hong Kong e altre destinazioni a data da definire
Fra le compagnie americane, American Airlines ha sospeso tutti i voli da/per la Cina continentale e Hongkong fino al 24 Aprile e Delta tutti i voli da/per la Cina fino al 30 aprile, con alcune restrizioni per alcune rotte da e per la Corea, mentre Air Canada ha sospeso tutti i voli diretti da e per la Cina continentale fino al 30 aprile, ma ha mantenuto alcuni voli tra Vancouver e Hong Kong.
Infine da segnalare che diverse primarie compagnie di paesi molto legati commercialmente d economicamente a Pechino, non hanno neanche voluto segnalare la data di ripresa dei voli sospesi. Tra queste Ethiopian Airlines, Egyptair, Emirates e Ethiad, che però ha manetnuto il collegamento con Pechino, sospendendo tutti gli altri con le città cinesi.