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In mostra all'aeroporto di Guangzhou 60 anni di made in Italy

L'iniziativa del consolato generale italiano a Canton inaugurerà, il 17 gennaio prossimo, l'anno della della cultura e del turismo italo-cinese, la mostra resterà aperta per tre mesi nel terminal 2, quello domestico, di uno dei più affollati aeroporti cinesi. L'iniziativa ideata da Galgano e Tota Associati sta facendo il giro del mondo


07/01/2020 11:22

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

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Il manifesto della mostra

Il traguardo del primo appuntamento dell'anno della cultura e del turismo italo-cinese, il 2020, lo ha raggiunto il Consolato Generale d'Italia a Guangzhou (Canton), diretto da Lucia Pasqualini, in collaborazione con l'autorità dell'aeroporto internazionale e di Citic Port. 

Il 17 gennaio si inaugura, presso l’Aeroporto Internazionale Baiyun di Guangzhou, la mostra 60 anni di Made in Italy, sulla base di un progetto  espositivo ideato da Galgano e Tota Associati, che presenta quaranta creazioni di alta moda e prêt-à-porter, in omaggio alla genialità e alla conoscenza sartoriale di alcune figure di spicco della moda e del design. 

La mostra mette in esposizione modelli di abbigliamento di Giorgio Armani, Salvatore Ferragamo, Gucci, Dolce & Gabbana, Roberto Cavalli, Max Mara, Renato Balestra, Lancetti, Gai Mattiolo, Sorelle Fontana, Valentino, per citare solo alcuni dei brand più famosi.

La mostra durerà tre mesi in una cornice, quella del Terminal 2 dell’Aeroporto di Guangzhou dove ogni anno transitano circa 30 milioni di passeggeri, negli spazi messi a disposizione dal Gruppo Citic Port, di fronte ai controlli di sicurezza dei voli domestici.

I passeggeri in transito potranno godere della vista di alcune spettacolari creazioni indossate da grandi star sui tappeti rossi, sfoggiate alle premiere o agli Oscar dalle più famose top model e celebrità, realizzate per i personaggi del cinema internazionale, tra cui il celebre vestito Prada indossato dall’attrice Cate Blanchett per la cerimonia degli Oscar nel 2000, all’abito Armani indossato dall’iconica Sophia Loren nel 2006 o il rosso Valentino indossato da Liz Hurley,votato come il più bel vestito sul red carpet.

I modelli, selezionati da Fiorella Galgano e Alessia Tota, provenienti da diversi archivi e collezioni di privati, stanno facendo il giro del mondo, nel 2018 in ottobre la mostra è stata a Toronto e l'anno scorso a Mosca.

 


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