Medici e farmacisti cinesi sono arrivati lo scorso lunedì nel capoluogo piemontese per studiare la sanità italiana e le buone pratiche della medicina. Alla giornata di scambio culturale e scientifico sulla sicurezza dei pazienti e sull’uso corretto dei medicinali ha partecipato una delegazione di 16 membri medici, farmacisti ospedalieri e manager sanitari provenienti da diverse province cinesi e dalle città di Shanghai e Xi’an e guidata da Chen Ming, direttore generale del Liaocheng Third People’s Hospital della provincia di Shandong.
Durante l’incontro, che si è tenuto nella sede dell’Ordine dei medici di Torino, sono stati affrontati i temi della tutela del paziente attraverso le corrette procedure cliniche, il rischio di infezioni correlate all’assistenza e il ruolo e la formazione dei farmacisti in Italia. Nel dettaglio sono stati illustrati i focus sulle raccomandazioni per gli operatori sanitari e i farmacisti, per esempio l’utilizzo di abbreviazioni che possono risultare non chiare o addirittura pericolose nell’uso corrente.
Altri approfondimenti hanno riguardato la questione della cosiddetta stewardship antimicrobica, la diffusione dell’antimicrobico resistenza col relativo rischio di infezioni correlate all’assistenza, la strategia delle istituzioni e degli Ordini per contrastarla attraverso la corretta informazione e l’uso appropriato dei farmaci, oltre alla formazione universitaria dei farmacisti italiani con le peculiarità della loro professione.
La delegazione cinese, prima di Torino, ha fatto tappa a Roma e a Napoli per visitare ospedali e istituti farmaceutici. A organizzare il viaggio di formazione è stata l’associazione culturale Sinomarche, che dal 2015 promuove e sostiene scambi culturali, scientifici e tecnologici tra Italia e Cina in ambito sanitario.
Torino per la sanità cinese è un punto di riferimento. Nell’ottobre del 2018 la Città della Salute, il complesso medico dell’Azienda ospedaliero-universitaria, era stata scelta come modello di riferimento per il nuovo polo ospedaliero di Shanghai. in quella occasione il direttore generale della Città della Salute, Silvio Falco, e un rappresentante del gruppo cinese ZongTong Culture Media Shanghai avevano firmato un accordo di collaborazione per l’implementazione di progetti di formazione inerenti l’ambito sanitario.
All’Ordine dei medici del capoluogo piemontese, invece, si è parlato di farmaci e sicurezza dei pazienti. «Siamo estremamente orgogliosi che l’Ordine dei medici di Torino sia stato scelto come sede di scambio culturale e riferimento scientifico», ha detto a TorinOggi il presidente Guido Giustetto in seguito all’incontro con la delegazione asiatica dello scorso lunedì. «La sanità cinese è all’avanguardia a livello mondiale per quanto riguarda le strutture e i sistemi informativi, noi siamo lieti di dare il nostro contributo in materia di cultura professionale. Auspichiamo che possa essere l’inizio di una collaborazione da cui trarre reciproci benefici». © Riproduzione riservata