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La borsa accredita il salvataggio Evergrande, ma il mercato piange

Il padre padrone, Hui Ka Yan, del colosso immobiliare in crisi da mesi ha annunciato che la società è pronta a riprendere e completare i progetti immobiliari in cui è impegnata. Ma in gennaio il mercato delle vendite di case è nuovamente crollato, mettendo a rischio i programmi di crescita del governo


10/02/2022 17:29

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

settimanale
Hui Ka Yan, fondatore e presidente di Evergrande

Nonostante le brutte notizie sul mercato immobiliare cinese, che in gennaio è crollato del 41%, fermandosi a 72 miliardi di euro, secondo China Real Estate Information Corporation che ha sommato i dati di vendita delle prime 100 immobiliari, la borsa cinese continua a puntare sulla ripresa di Evergrande, il maggior sviluppatore del Paese, gravato oltre 300 miliardi di debiti, in dollari, e a corto di liquidità.

Le azioni della holding hanno subito uno slancio sulla notizia che la società sta progettando di riprendere a pieno regime i lavori di costruzione e le operazioni di vendita, evitando di svendere i propri asset per riparare il debito. La notizia ha spinto il titolo in rialzo del 7,2% nelle prime contrattazioni di oggi a Hong Kong, chiudendo a +5,39% a 1,76 dollari di HK.

Le indiscrezioni hanno iniziato a circolare ieri, dopo che diversi media, tra cui Reuters e il South China Morning Post, hanno riportato che il presidente del gruppo immobiliare, Hui Ka Yan, ha comunicato nel corso di un meeting interno che l'azienda avrebbe cercato di riprendere tutti i lavori di costruzione in Cina questo mese, con l'obiettivo di consegnare 600 mila appartamenti entro la fine dell'anno.

Hui è uno degli uomini più ricchi della Cina, con un patrimonio che prima della crisi di Evergrande era stimato a circa 30 miliardi di dollari, poi ridotto a 11 miliardi sulla base delle ultime valutazioni. Dal 1 luglio scorso avrebbe impegnato azioni e ceduto beni personali per 1,1 miliardi di dollari in contanti per aiutare Evergrande a migliorare la liquidità e sostenere le sue operazioni quotidiane, ha riferito, citando anonime fonti, il sito web Yicai, gestito dallo Shanghai Media Group, di proprietà statale.

I media affermano anche che Evergrande ha circa 50 miliardi di yuan (7,86 miliardi di dollari) di fondi a disposizione da appartamenti prevenduti e 170 miliardi di yuan di contanti ancora da raccogliere dalle vendite e da altre risorse vendibili per continuare i lavori. Secondo Reuters, Hui avrebbe anche affermato di essere contrario alle vendite forzate di asset per ripagare il debito.

Evergrande, fino a ieri la società di edilizia più grande della Cina, è considerata in default dalle maggiori agenzie di rating al mondo. A giugno, il suo debito ammontava a 300 miliardi di dollari, di cui 20 miliardi in obbligazioni in dollari.

Per risolvere le criticità sul piano finanziario, a fine gennaio aveva annunciato l'intenzione di presentare un piano di trasformazione globale entro sei mesi, dopo le pressioni di un gruppo di creditori internazionali, che l'avevano minacciata di intentare azioni legali per reagire al mancato rispetto degli obblighi contrattuali. Nel frattempo, Evergrande sta lavorando con i suoi consulenti per mettersi in comunicazione con i detentori di debito d'oltreoceano e per stabilizzare le proprie attività.

Il dato di gennaio sull'andamento delle vendite immobiliari suggerisce un ulteriore peggioramento della situazione visto che nel mese di dicembre la contrazione su base annua era stata del 38%.

Questo calo importante s'incastra su una situazione della liquidità del settore critica, in cui la crisi di China Evergrande non è l'unica. Fantasia Group, un altro gigante con base a Shenzhen, ha registrato un calo nelle sue vendite del 78% e Modern Land China un calo del 71%. Entrambe le compagnie sono andate in default su pagamenti nel mese di ottobre scorso.

Un po' meglio è andata a Sunac China, un altro gruppo con diversi problemi d'indebitamento, che ha registrato un calo di vendite del 20% su base annua. (riproduzione riservata)


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