Damien Bertrand, ceo del brand fondato a Quarona, in Piemonte, nel 1924 racconta il legame culturale e affettivo con questo mercato, che oggi clebra con una mostra di arte moderna al Map-Museum of art Pudong. «il Paese tornerà a essere un driver fondamentale per il nostro settore» prevede il manager
Il gruppo veneto guidato da Nicola Piovan, presidente esecutivo, ha inaugurato lo scorso gennaio la nuova sede, punto di riferimento per le filiali in Thailandia, Vietnam, Giappone, Corea del Sud e Singapore. La nuova struttura da lavoro a 130 addetti, tra cui 50 ingegneri per la ricerca e sviluppo
Il presidente del China council for the promotion of the international trade,il principale ente per la promozione degli scambi commerciali, in visita a Milano con 60 delegati di imprese e enti governativi: Gli scambi Italia-Cina hanno toccato nel 2024 72,5 miliardi di dollari, fortemente sbilanciati a favore della Repubblica popolare
Il mix di competenze con cui l'azienda di Grugliasco, passata recentemente sotto il controllo del fondo internazionale One Equity Partners, fa breccia sui suoi clienti e interlocutori cinesi, è la flessibilità, velocità, efficienza di processi e di costi
Il colosso cinese, attraverso la sua filiale italiana, si è alleato con il leader nel settore della fibra ottica per il mercato b2b, con l'obiettivo di facilitare le connessioni veloci Cina-Italia e viceversa soprattutto per piccole e medie aziende, target di riferimento per l'azienda romana
Il gruppo guidato da Marco Arduini, leader mondiale nella produzione di rotori e statori per l'auto elettrica, ha acquisito delle quote di minoranza nella jv con il gruppo cinese Hixih. Si rafforza così la sua prese nel mercato della e-mobility, con la prospettiva di 1 miliardo di ordini da evadere nei prossimi anni
Lo ha annunciato Alfredo Altavilla, consulente per le strategie del brand cinese, il più forte nell'elettrico. Secondo il manager le batterie allo stato solido con ricarica in pochi minuti sono una tecnologia già a portata di mano che rivoluzionerà il mercato. La critica ai dazi e i programmi di produzione nel Vecchio Continente
L'azienda bresciana attiva nella produzione di componenti sofisticati per macchine industriali ha salvato il bilancio 2024 con l'exploit di vendite nella Repubblica popolare. Ora sta allargando l'operatività nei componenti per Iot e dell'IA, guardando al mercato dell'edilizia e delle macchine agricole
Però il presidente del gruppo non chiarisce come verranno superate le difficoltà generate dai dazi imposti dalla Ue all'importazione di veicoli elettrici cinesi. Attualmente il gruppo italo-francese in Estremo Oriente è praticamente inesistente e gli analisti sono scettici sulle possibilità di ripresa a breve termine
Il costruttore cinese, concorrente numero uno di Tesla, ha riunito a Torino i produttori italiani di componentistica nell'ambito di un programma per individuare nuovi fornitori delle auto che produrrà in Ungheria entro quest'anno. A dirigere i lavori Alfredo Altavilla, ex Fiat. Oltre 380 i partecipanti
Pietro Negra il fondatore del gruppo di Fidenza che produce prèt a porté ha firmato una collaborazione strategica con Lima commercial management, con cui conta di recuperare nel fashion retail, dopo la crisi incominciata nel 2023. Lma dovrebbe assicurare anche un rafforzamento della supply chain
Nel 2024 i ricavi dal mercato della Repubblica popolare sono cresciuti a doppia cifra spingendo il contributo della regione asiatica al giro d'affari globale, oltre 3,1 miliardi di euro, a oltre il 30%. Fra i grandi brand della moda occidentale è una delle performance migliori
Il gruppo multinazionale di Alba celebre nel mondo per il brand Nutella ha chiuso l'ultimo bilancio con un fatturato di oltre 18 miliardi di euro, in crescita del 9%. Da Guangzhou ha lanciato una nuova gamma di prodotti a marchio Nutella, entrando nel mercato dei biscotti
Shein, colosso del fast fashion che produce nella Cina meridionale, starebbe incentivando i propri fornitori a trasferire la produzione in Vietnam, paese al riparo, per ora, dalle manovre protezionistiche americane. Avrebbe offerto prezzi di acquisto superiori del 30%, secondo fonti americane
Shein, colosso del fast fashion che produce nella Cina meridionale, starebbe incentivando i propri fornitori a trasferire la produzione in Vietnam, paese al riparo, per ora, dalle manovre protezionistiche americane. Avrebbe offerto prezzi di acquisto superiore del 30%, secondo fonti americane