La multinazionale francese del lusso, guidata da Luca De Meo, ha partecipato a un importante round di finanziamento di Hangzhou Borland gold spcializzata in oreficeria di alta gamma, specializzata nelle tecniche tradizionali cinesi di lavorazione dell’oro, come la filigrana e l’artigianato in stile antico
Stellantis, socio del costruttore cinese, sta pensando di produrla anche in Europa e venderla con il suo marchio, ampliando così rapidamente la gamma elettrica di uno dei suoi marchi europei, contenendo però al tempo stesso i costi di sviluppo. L'auto ha un'autonomia tra 500 e 600 chilometri
Il gruppo Oniverse di Sandro Veronesi e un laboratorio artigianale di Torino, Atleier Boldetti, collaboreranno con i player cinesi Yingguo industrial e Shaaxi Tuocheng Rongye Tecnology per l'importazione di fibra e capi. Yulin è oggi il principale centro cinese per la produzione di abbigliamento invernale in lana
Dalla settimana prossima saranno in vendita in Cina a un prezzo superiore ai concorrenti di Essilor-Meta. Equipaggiati con il processore Qwen saranno in gradi di tradurre il linguaggio, provvedere a pagamenti, mostrare mappe e naturalmente scrivere messaggi
Il settore sarà uno dei più importanti per lo sviluppo nel nuovo piano quinquennale (2026-2030): il piano prevede un ampliamento dell’accesso alle principali infrastrutture spaziali cinesi dalle stazioni di collegamento dei satellit ai siti di ricezione dati, aree di calibrazione e validazione e grandi strutture di test
Nella prima fase di costruzione del mega impianto vicino a Figueruelas, nel nord della penisola Iberica, sarà la manodopera cinese a fare tutto. Il produttore cinese, primo gruppo al mondo nel campo delle batterie, è in jv con Stellantis. L'avvio della produzione è previsto entro la fine dell'anno prossimo
I casi più eclatanti sono quelli di Laopu gold che ha moltiplicato per 10 le vendite e-commerce in due anni e Songmont ha quasi raddoppiato. Ma il made in China di pelletteria, abbigliamento, profumi, cosmetica e gioielleria sta superando i concorrenti stranieri nelle vendite negli ultimi due anni
Il gruppo di Limena (Padova) di proprietà della famiglia Benettolo, leader nel settore della produzione di vasi di espansione, scambiatori di calore e componentistica per il settore idrotermico, ha investito 45 milioni di dollari in una delle zone tecnologiche emergenti nella ricca provincia dello Zhejiang
Si infittiscono le voci di mercato del passaggio di proprietà del produttore italiano di sniker di lusso dal fondo americano Permira ai cinesi con una valutazione record dell'asset. Il valore starebbe sia nelle caratteristiche del prodotto leader che nella rete commerciale diretta forte di 225 punti vendita
La multinazionale bolognese, leader nei sistemi di filtraggio per usi medicali, ha inaugurato la sede regionale nella zona speciale della città vicino Shanghai dove tra ricerca, sviluppo e produzione lavorano 700 dipendenti. Prevede di sviluppare in Cina un fatturato di 50 milioni di euro
Mentre il lusso mostra i primi segnali di ripresa, il colosso francese guidato da Bernard Arnault rilancia la sua strategia nel paese con aperture in dicembre per Louis Vuitton, Dior, Tiffany & co. e Loro Piana nel complesso Taikoo Li Sanlitun di Pechino. Prevista anche un'apertura di Dior a Shanghai
Ospite del più famoso produttore di liquore cinese, si è tenuto il primo Chishui River Forum, promosso da Ceis, think tank economico dell’agenzia Xinhua, per parlare dello sviluppo dell'industria dei liquori, sotto pressione, in Cina, a causa della crisi dell'immobiliare e del rallentamento demografico
Il progetto è costruire pannelli fotovoltaici con una nuova tecnologia che assicura più energia prodotta in una nuova fabbrica in Emilia-Romagna. Entro la fine dell'anno verrà definita la struttura della newco, il piano di ristrutturazione delle fabbriche e il calendario di avvio della produzione. Nel corso del 2026 è previsto l'avvio della produzione dei primi pannelli
È il retail value stimato da Euromonitor international, ma altri analisti sono più cauti (Berenberg +2%). Sulla ripresa i francesi sono più ottimisti, meno gli italiani. È ripartito anche il beauty, secondo L'Oréal. Tutti d'accordo che il punto di minima è stato superato
Nell'area Asia Pacifico, Giappone escluso, dove la Repubblica popolare è il mercato maggiore, l'incremento del fatturato della maison milanese è stato del 7% e del 10% a cambi costanti, superiore al dato medio globale. La tendenza confermata anche dai risultati di Hermes e Lvmh, ma smentita da Ferragamo