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Azienda Manifatturiero

Piovan cresce nei mercati asiatici con la spinta di Cina e India

Il gruppo veneto guidato da Nicola Piovan, presidente esecutivo, ha inaugurato lo scorso gennaio la nuova sede, punto di riferimento per le filiali in Thailandia, Vietnam, Giappone, Corea del Sud e Singapore. La nuova struttura da lavoro a 130 addetti, tra cui 50 ingegneri per la ricerca e sviluppo


20/03/2025 18:04

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

settimanale
Nicola Piovan

«I nuovi stabilimenti in Cina e a Cuneo rafforzano la nostra presenza sul mercato e l'espansione in India, con l'acquisizione del controllo di Nu-Vu Conair e più recentemente di Penta Auto Feeding India, supporta la nostra crescita nei mercati più promettenti. Continuiamo ad investire per guadagnare quote di mercato grazie ad una strategia mirata e alla ricerca costante di nuove opportunità di sviluppo».

Così Filippo Zuppichin, ceo del gruppo veneto Piovan, ha spiegato i risultati del  2024 che ha chiuso con un fatturato di 571,8 milioni, sostanzialmente in linea (+0,2%) con iquello dell'anno precedente, l'adjusted Ebitda sa 78,5 milioni (-0,4%) e un utile netto adjusted consolidato di 47,7 milioni, con una riduzione dell'1,1% rispetto al 2023.

 

«Nonostante un contesto macroeconomico sfidante ed incerto, il gruppo continua a consolidare la propria crescita, con una performance finanziaria che supera quella record del 2023» ha dichiarato il presidente esecutivo Nicola Piovan, «i risultati dimostrano che il gruppo sta consolidando la propria leadership mondiale, grazie ad un mix di crescita interna ed esterna». 

A Suzhou, Piovan, leader mondiale nella produzione di materie palstiche per uso consumer e industriale, ha inaugurato lo scorso gennaio la nuova sede , headquarter di riferimento per tutte le filiali del Gruppo nella regione asiatica tra cui Piovan Thailand a Bangkok, Piovan Vietnam a Ho Chi Minh City, Piovan Japan a Kobe e Toba PNC in Seoul - Corea del Sud.

La nuova struttura, costata 10 milioni di euro, si estende su 15.000 metri quadrati e ospita 130 addetti, tra cui 50 ingegneri dedicati alle attività di ricerca e sviluppo. Fornirà impianti, consulenze ingegneristiche, formazione e assistenza post-vendita a tutte le filiali nell’area APAC del gruppo. 

«La Cina è un mercato in cui il Gruppo ha sempre creduto aprendo 20 anni fa il primo sito produttivo. Eravamo convinti che la Cina sarebbe diventata il motore manifatturiero del mondo. I fatti e la crescita degli ultimi anni lo hanno confermato e siamo sicuri dei successi futuri» ha notato Zuppichin.

Attualmente il business cinese vale poco più del 10% del fatturato ma è destinato a crescere parecchio, secondo il management. «Siamo convinti di aver adottato la strategia giusta – spiega Zuppichin– non andiamo lì alla ricerca di economie di costo, ma per servire i mercati locali. Il mondo va incontro a divisioni per cluster, essere presenti nei mercati di sbocco con produzione, progettazione e assistenza post vendita è fondamentale».

 Piovan, guidata dal presidente esecutivo Nicola Piovan, è presente da oltre vent’anni nel mercato cinese. Risale all’anno 2000 l’apertura del primo ufficio commerciale di Hong Kong, mentre dal 2005 è presente con uno stabilimento produttivo dapprima a Zhuhai nel Guandong e successivamente dal 2008 a Suzhou. Una presenza in costante crescita non solo in Cina ma in tutto il territorio asiatico, grazie a un network di società di servizio e vendita capillari. (riproduzione riservata)


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