L'industria cantieristica cinese sta attraversando un periodo di piena espansione. Secondo i dati pubblicati dalla China Association of The National Shipbuilding Industry (Cansi), da gennaio ad agosto il volume nazionale di costruzioni navali completata è stato di 27,98 milioni di tonnellate di portata lorda, con un aumento del 16,9% su base annua.
Il volume dei nuovi ordini ricevuti è stato di 52,31 milioni di tonnellate di portata lorda, con un aumento del 86,5% su base annua. Il volume degli ordini in corso è stato di 131,55 milioni di tonnellate di portata lorda, con un aumento del 28,9% su base annua.
I dati di quest'anno si inseriscono su un trend già ampiamente positivo. Già nel 2022 il settore cantieristico cinese ha superato il mercato globale in termini di ordini e completamento delle navi, secondo i dati di Cansi. Gli esperti hanno affermato che le società di costruzioni navali cinesi hanno maggiori vantaggi in termini di produttività, stabilità della produzione e altri aspetti, rispetto alle loro controparti straniere.
La performance del settore della costruzione navale ha anche evidenziato la resilienza delle industrie cinesi. Da gennaio a novembre, la Cina ha guidato il mondo in termini di completamento di navi e ordini.
Alla fine dello scorso novembre la Cina a quella data deteneva il 45,5% del mercato globale nel completamento delle navi, con il 53,1% dei nuovi ordini e il 48,5% degli ordini in giacenza. I dati della Clarkson Research, con sede nel Regno Unito, hanno anche rivelato giovedì che la Cina è in cima alla lista globale dei nuovi ordini nel 2022, rappresentando il 49% degli ordini totali in tutto il mondo.
Cina e Corea del Sud hanno una forza tecnica comparabile nella costruzione navale, perché la Cina ha una tecnologia matura per la costruzione di navi portacontainer su larga scala con materiali puliti, mentre la Corea del Sud ha vantaggi nella costruzione di vettori di gas naturale liquefatto (Gnl).
La Cina però punta il dito contro di problemi come gli scioperi affrontati dalle società sudcoreane, e sulla base di questo Pechino può sostenere che i costruttori navali cinesi sono più competitivi in termini di produttività, stabilità della produzione, manodopera e tempi di completamento.
I dati della Cansi indicano anche un continuo miglioramento dei benefici per le imprese cantieristiche nazionali. Nei primi 11 mesi del 2022, le 75 imprese navali cinesi monitorate hanno registrato un totale di 40,2 miliardi di dollari di entrate dalle attività principali, un aumento anno su anno dell'11,3%, mentre gli utili totali sono aumentati del 109,4%.
I cantieri Hudong-Zhonghua, controllati dalla China State Shipbuilding (Cssc) e la China Shipbuilding Trading hanno consegnato alla fine dello scorso anno la più grande nave portacontainer del mondo, la “Ever Acme”: l’unità, che può trasportare 24 mila container standard, è stata consegnata quattro mesi prima del previsto, secondo quanto fatto sapere dal Global Times dalla Hudong-Zhonghua. (riproduzione riservata)