Una serie di istitituzioni sovrannazionali tra cui l'Asian Infrastructure e Investement Bank (Aiib) e la Banca Europea di Ricostruzione e Sviluppo (Ebrd) hanno approvato nei giorni scortsi un pacchetto di finanziamenti da 455 milioni di dollari a favore di Damietta Alliance for Container Terminals S.A.E, uno speciale purpose vehicle costituito per sviluppare uno dei maggiori scali container del Mediterraneo, il principale in Egitto.
Damietta è una città e porto, capoluogo del governatorato omonimo, che si affaccia sul Mar Mediterraneo, sul delta del Nilo, circa 200 km a nord del Cairo. La città dà il nome al ramo orientale del delta del Nilo, che anticamente era noto come ramo Fatnitico.
Nella compagne sociale della Damietta Alliance compaiono alcune della shipping company più importanti del mondo tra cui i tedeschi di EuroKai, che controllano Eurogate, di Hapag Lloyd e, per l'Italia, dal gruppo Contship, fondato dall'armatore genovese Angelo Ravano, pionere nel traffico container e nel trasporto intermodale, ora sotto il controllo (66%) della tedesca Eurokai. Alla guoda del gruppo Contship Italia è Cecilia Eckelmann Battistello
Damietta Alliance for Container Terminals S.A.E. è stato creato da Eurogate, Contship Italia, Hapag Lloyd, MELC Group e Ship & C.R.E.W per progettare, sviluppare, operare e mantenere il terminal in concessione per 30 anni.
Il pacchetto finanziario include 100 milioni di dollari dalla Banca Asiatica per gli Investimenti nelle Infrastrutture (AIIB), 125 milioni di dollari dalla Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (EBRD), 120 milioni di dollari dalla International Finance Corporation (IFC), 60 milioni dalla istituzione di sviluppo tedesca DEG e 50 milioni da Proparco.
Il Porto di Damietta è una posizione di spedizione attraente nel Mediterraneo e ha una posizione strategica vicina al Canale di Suez e collegamenti stradali diretti alle aree di Greater Cairo, Alessandria e il Delta del Nilo. Lo sviluppo del terminal è una risposta alla crescente domanda di traffico containerizzato nei porti egiziani e l'infrastruttura migliorata e l'efficienza operativa aumenteranno la posizione competitiva del porto come hub strategico nel Mediterraneo Orientale. Questo finanziamento favorirà la partecipazione del settore privato nell'operazione e manutenzione del porto.
Come parte del progetto, verrà sviluppata una strategia di sviluppo delle competenze offrendo un'opportunità alla popolazione locale nella regione di Damietta di ricevere formazione in risposta alle competenze richieste per l'espansione del settore, in collaborazione con le scuole professionali locali e con un focus sulla partecipazione delle donne alla forza lavoro.
Dal 2017, l'AIIB ha investito quasi 1,58 miliardi di dollari in sette progetti in Egitto.