La China National Offshore Oil Corporation ha annunciato mercoledì che il suo obbiettivo di produzione netta per il 2019 sarà tra i 480 milioni e i 490 milioni di barili di petrolio equivalente (BOE). Di questi la produzione in Cina conterà circa il 63%.
Nel 2018, la sua produzione netta era prevista per circa 475 milioni di BOE. La produzione netta stimata per il 2020 e il 2021 sarà rispettivamente di 505/515 milioni di BOE e 535/545 milioni di BOE.
Secondo l'annuncio, quest'anno la spesa totale in conto capitale dell'azienda si aggirerà tra i 70 e gli 89 miliardi di yuan, divisi in percentuali che andranno l'esplorazione, lo sviluppo e la produzione rispettivamente per il 20%, il 59% e il 19%
Nel 2018, le spese in conto capitale sono state iscritte in bilancio nello stesso intervallo, mentre il budget per l'esplorazione, lo sviluppo e la produzione hanno rappresentato rispettivamente il 18%, il 65% e il 16%.
Inoltre, sempre quest'anno saranno avviati sei nuovi progetti, tra cui il giacimento petrolifero Egina in Nigeria e i progetti di sviluppo dei giacimenti petroliferi di Huizhou 32-5 e Huizhou 33-1 nella Cina offshore.
Gli altri quattro progetti, vale a dire il progetto Appomattox nel Golfo del Messico;il giacimento petrolifero Bozhong 34-9:il progetto per il giacimento 11-1 / 11-6 di Caofeidian e il progetto di Wenchang 13-2 nella Cina offshore saranno messi in produzione, come programmato, durante l'anno.
Nel 2019, la società prevede di perforare 173 pozzi di esplorazione e acquisire dati sismici tridimensionali (3D) per circa 28.000 km quadrati.
Yuan Guangyu, ceo i Cnooc, ha annunciato inoltre che la società aumenterà costantemente i livelli di riserve e produzioni, continuerà a rafforzare lo sviluppo di alta qualità e manterrà una politica finanziaria prudente e un processo decisionale di investimento.