A Tangshan, nella provincia di Hebei, presso la locale fabbrica di acciaio Donghua Iron & Steel si è svolta nei giorni scorsi la cerimonia di posa della prima pietra per l'installazione di due nuovi forni progettati e costruiti dalla Danieli di Buttrio (Udine), leader mondiale nelle tecnologie d'avanguardia per la produzione di acciaio e alluminio, che dovrebbero entrare in attività nel secondo trimestre del 2026.
La tecnologia che verrà installata a Tangshan si chiama Zerobucket e, pur essendo da anni sul mercato con il marchio Tenova, si caratterizza, nel caso di Danieli, per alcuni miglioramenti, il caricamento continuo e flessibile dei materiali metallici (rottame, DRI, HBI e metallo liquido) e tempi rapidi di colata, che in Cina hanno trovato particolare apprezzamento presso i grandi produttori di acciaio.
In particolare, i due nuovi forni EAF Zerobucket di Donghua Steel effettueranno la colata di acciaio liquido ogni 33 minuti quando operano con rottame e fino al 40% di metallo caldo, che, secondo gli esperti, significa un aumento di produttività rispetto agli altoforni tradizionali del 20-30%.
«Inoltre, ed è un secondo fattore decisivo, il caricamento continuo di rottame preriscaldato tramite i gas di processo, insieme all'assenza di apertura del tetto del forno per il carico dei forni, consente un risparmio energetico complessivo elettrico e chimico, di 50 kWh/tonnellata» hanno precisato dalla Danieli. Inoltre il sistema di regolazione degli elettrodi Danieli Q-Reg garantirà un controllo ottimale dell'arco e un sistema di riempimento EBT in sabbia assicurerà un'operazione sicura del forno.
Rispetto ai forni EAF convenzionali, Danieli Zerobucket garantisce un tempo di accensione del forno inferiore del 10% e un tempo di spegnimento inferiore del 40-50%. Oltre ad aumentare la produttività e ridurre il consumo di energia – riducendo così i costi operativi – la tecnologia Zerobucket riduce drasticamente le emissioni dirette.
Queste caratteristiche della tecnologia Danieli di maggiore efficienza e minori consumi sono vincenti soprattutto per i produttori di tondino per costruzioni, il mercato più grande in Cina ma anche quello con la maggiore concorrenza di produttori locali e quindi prezzi bassi. Tuttavia il gruppo italiano è riuscito a ritagliarsi una quota significativa di questo mercato grazie alla produzione in Cina di componenti importanti degli impianti, all'affidabilità nella messa in opera e alla rete di assistenza nelle manutenzioni.
Con 31 ordini ricevuti in Cina, la tecnologia EAF Danieli Zerobucket è diventata una tendenza principale per la trasformazione e l'aggiornamento dell'industria siderurgica nel paese.
Il valore dell’ordine non è stata annunciato, ma gli analisti di Equita valutano si tratti di un ordine di medie dimensioni. «La Cina rimane un mercato complicato, data la concorrenza domestica, ma ad alto potenziale anche in considerazione dell’impegno del governo a ridurre la produzione di acciaio da altoforno a forni ad arco elettrici dove Danieli ha le migliori tecnologie», spiegano gli analisti di Equita. La Cina è oggi il primo mercato al mondo per la produzione di acciaio (il 53% circa dell’acciaio mondiale è prodotto nel Paese) e ha una produzione che è ancora per il 90% legata ad altoforni. (riproduzione riservata)