FuturaSun ha siglato un accordo strategico con il governo della città di Huai’an, nella provincia cinese dello Jiangsu, per la costruzione di un sito produttivo di celle solari. L’azienda italiana entra così a pieno titolo tra i big dei produttori di celle fotovoltaiche al mondo.
Il progetto prevede la costruzione di una gigafactory di 266.000 metri quadrati. L’investimento sarà inizialmente di 150 milioni di euro e si svilupperà in due fasi. Nell’arco di 3 anni, una volta completato e messo in funzione, l’impianto avrà una capacità produttiva annua di 10 GW di celle solari ad alta efficienza di ultima generazione basate sulla tecnologia TOPCon di tipo N.
La produzione avrà inizio nella primavera del 2024 e le celle saranno parte integrante dei moduli FuturaSun sia per la gigafactory italiana sia per quelle in Cina.
“Si tratta di un progetto straordinario e senza precedenti in cui il Gruppo italiano si pone come obiettivo di entrare in un'arena finora riservata ai big player cinesi. È una conferma della nostra capacità di toccare traguardi sempre nuovi, concretizzando sogni considerati irrealizzabili", ha commentato Alessandro Barin, co-founder e ceo. "Futurasun va oggi a consolidare la filiera del gruppo, a garantire l’approvvigionamento del principale costituente del modulo, la cella, e a presidiarne la qualità per gli stabilimenti non solo cinesi, ma anche – e soprattutto – Europei. Questo investimento rafforzerà il legame tra Italia e Cina, tratto distintivo della nostra azienda.”
Per la produzione dei propri moduli fotovoltaici FuturaSun ha realizzato una prima gigafactory a Taizhou nel 2020 ed è ora in fase di avanzamento una seconda gigafactory e l’HQ Asia a Suzhou. Entrambe si trovano all’interno dell’ampio distretto fotovoltaico della provincia del Jiangsu. Da qualche mese FuturaSun sta perseguendo anche un piano di reindustrializzazione europea della filiera fotovoltaica con il progetto di una gigafactory a Cittadella (PD), dove si trova lo storico HQ Europa dell’azienda. (riproduzione riservata)