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Azienda Energetico

Pechino ferma i progetti basati sul carbone lungo la Belt&Road

Secondo uno studio pubblicato dalla Fudan University di Shanghai, lo scorso anno il valore degli impegni nel settore del petrolio e del gas da parte della Cina nei 144 Paesi dalla Bri è triplicato arrivando a 10,9 miliardi di dollari


11/02/2022 11:53

di Mauro Romano - Class Editori

Carbone

Niente più finanziamenti di progetti energetici basati sul carbone lungo la nuova Via della Seta. Secondo quanto riporta il South China Morning Post, Pechino ha deciso di allineare gli investimenti nei Paesi coperti dalla Belt&Road Iniziative agli impegni ambientali assunti dal governo.

Secondo uno studio pubblicato dalla Fudan University di Shanghai, lo scorso anno il valore degli impegni nel settore del petrolio e del gas da parte della Cina nei 144 Paesi dalla Bri è triplicato arrivando a 10,9 miliardi di dollari. Questo incremento è legato anche alla scomparsa degli investimenti nella tecnologia più "sporca" del carbone.

Tuttavia il sostegno alle energie rinnovabili è calato a 10 miliardi di dollari, rispetto ai 12,5 milardi del 2020 e 16,4 miliardi del 2019. Gli investimenti basati sull'energia nell'ambito dell'iniziativa nei 144 paesi, in tutto, si sono fermati nel 2021 a 59,5 miliardi di dollari, in calo di circa un miliardo rispetto al 2020 e del 48 per cento in meno rispetto all'anno pre-pandemia 2019.

Il progetto s'inquadra negli sforzi di Pechino di abbassare la propria impronta ecologica, in prospettiva del picco di emissioni previsto per il 2030 e dello sforzo di decarbonizzazione, che dovrebbe portare alla neutralità - secondo l'impegno assunto dal presidente Xi Jinping - entro il 2060.


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