Sono pù di 2.000 le aziende registrate alla piattaforma di Business Matching lanciata dagli Esteri, da Cdp e Simest. Oltre 5.000 le proposte di incontri tra imprese italiane e straniere, a partire dalle controparti cinesi, indiane e nipponiche.
Nata per creare opportunità di business e far entrare in contatto le imprese italiane con le loro omologhe nei principali mercati di interesse per l’export e l’internazionalizzazione del sistema economico italiano, la piattaforma, dopo aver avviato la sua operatività sui mercati più lontani e complessi come India, Cina e Giappone, amplia il suo raggio di azione ad altri Paesi. Dal prossimo 23 maggio lo strumento sarà esteso al Marocco per poi allargarsi a settembre anche all’Indonesia.
Proprio in vista degli eventi conclusivi della Presidenza indonesiana del G20, la piattaforma Business Matching è stata individuata, in accordo con la Farnesina, come spazio digitale per ospitare il G20 Digital Innovation Network, che farà da vetrina alle startup e ai venture capitalist più promettenti dei Paesi del G20, favorendo la creazione di collaborazioni e nuovi progetti imprenditoriali.
Nei prossimi mesi verrà inoltre sviluppato un programma per valorizzare la componente femminile manageriale e imprenditoriale presente sulla piattaforma d’intesa con il Women20 (W20), l’engagement group del G20 che raggruppa organizzazioni di donne, associazioni di imprenditrici e di think tank, con l’obiettivo di promuovere a livello internazionale l'empowerment economico delle donne.
Entro il 2022, la piattaforma sarà aperta anche al Messico e agli Stati Uniti, Paesi in cui si creerà una rete di partnership con istituzioni, camere di commercio e associazioni imprenditoriali. (riproduzione riservata)