Enel X Way ricalibra sulla Cina la propria strategia sull'Asia-Pacifico. Secondo quanto riporta Yicai, la società del gruppo Enel che si occupa di ricariche elettriche adotterà un modello "made in China ed esportare all'estero". In concreto saranno prodotte secondo gli standard cinesi le colonnine che saranno utilizzate nella Repubblica popolare ed esportate quelle secondo gli standard europei o adottati nei Paesi del Sudest asiatico. In questo quadro l'ufficio di Shanghai è diventato il centro operativo per l'Asia Pacifico.
La Cina è uno dei principali mercati per l'elettrico. Nel 2022 la cinese Byd è stata la casa che ha guadagnato più mercato nell'elettrico, che è cresciuto del 66% a livello globale, mentre Toyota ha mantenuto il primato per auto vendute con 13 nuovi veicoli su 100, in un mercato che a livello globale si è contratto di circa il 2% passando dagli 80,7 milioni del 2021 a 79,4 milioni, secondo i dati dell’istituto inglese Jato Dynamics. In controtendenza soprattutto l'India che ha registrato un aumento della domanda del 24% e il record di 4,37 milioni di auto immatricolate, dati che hanno trasformato il Paese nel terzo mercato automobilistico su scala globale sorpassando il Giappone.
Byd è cresciuta del 184%, salendo dallo 0,89% del mercato al 2,42% e superando anche Tesla (passata dall’1,13% all’1,64%). Ed è proprio la crescita dei marchi cinesi uno degli elementi evidenziati da Jato Dynamics, i cui veicoli prodotti in Cina e venduti sui mercati esteri sono saliti del 48% sul 2021 grazie a un’offerta competitiva sulla qualità e sui prezzi. (riproduzione riservata)