MENU
Azienda Finanza

Generali investe sull' unicorno di Singapore leader nell'insurtech

Oggetto dell'investimento da 20 milioni di dollari è Bolttech che opera con modalità B2B2C globale, mettendo in particolare in contatto gli assicuratori con i distributori e i loro clienti, con licenze per operare in Asia, Europa e in tutti i 50 Paesi degli Stati Uniti. In vendita, invece, le attività in Turchia e Filippine


27/06/2024 12:54

di Anna Messia - Class Editori

settimanale
Philippe Donnet, ceo di Generali

Generali si prepara a investire in Bolttech, insurtech con sede a Singapore. Il gruppo guidato dal ceo Philippe Donnet, secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza sarebbe tra gli investitori pronti ad aderire al nuovo round di finanziamento che Bolttech sta preparando per un importo complessivo che potrebbe aggirarsi intorno a 300 milioni.

Generali, che nell’ultimo confronto con il mercato aveva annunciato di aver chiuso alle operazioni di m&a parteciperebbe con un investimento di poco superiore a 20 milioni allo scopo, essenzialmente, di sviluppare ulteriori sinergie industriali. Bolttech in un finanziamento chiuso lo scorso anno è stato valutato 1,3 miliardi raggiungendo lo status di Unicorno, ed è uno dei principali fornitori al mondo di embedded insurance, ovvero le polizze assicurative vendute in abbinata con altri prodotti e servizi, come i viaggi o le automobili.

L’insurtech, che opera con modalità B2B2C globale, mette in particolare in contatto gli assicuratori con i distributori e i loro clienti, con licenze per operare in Asia, Europa e in tutti i 50 Paesi degli Stati Uniti. Ai suoi round di finanziamento hanno già aderito altri grandi gruppi assicurativi, da Tokio Marine, la prima compagnia assicurativa giapponese agli americani di Metlife, ma anche il fondo sovrano maltese Khazanah Naional Berhad. Anche Generali ha deciso quindi di metterci un chip per seguire più da vicino lo sviluppo evolutivo e le potenzialità dell’insurtech a livello internazionale.

Intanto proseguono le manovre del gruppo assicurativo triestino per dismettere due asset non considerati più strategici, ovvero la partecipazioni in Turchia, dove Generali ha circa 500 agenzie, e quella nelle Filippine, dove la compagnia opera nel ramo vita, in particolare nel settore degli employee benefit. Ad anticipare la notizia è stata nei giorno scorsi l’agenzia Bloomberg, e sarebbero una dozzina le società interessate potenzialmente a rilevare, separatamente, le due entità, Generali Sigorta As, con sede a Istanbul, e Generali Life Assurance Philippines.

Il Cda ieri ha intanto deciso di rivedere la denominazione dal titolo Generali in borsa, eliminando il termine «Assicurazioni» dal 1° luglio. Una scelta «coerente con l’evoluzione della società, che già da tempo opera come gruppo finanziario diversificato focalizzato sui due core business, assicurazione e asset management, e ha l’obiettivo di dare continuità all’utilizzo del marchio Generali in Italia e all’estero», hanno detto da Trieste. (riproduzione riservata)


Chiudi finestra
Accedi