Dopo il caso Evergrande, un'altra società immobiliare cinese preoccupa gli investitori. Si tratta di Fantasia Holdings, uno sviluppatore di appartamenti di lusso in Cina, che ha dichiarato di non aver rimborsato un bond denominato in dollari da 206 milioni di dollari in scadenza ieri.
Fantasia, che come China Evergrande ha sede a Shenzhen, ha fatto sapere oggi di non aver pagato l'importo dovuto su un'obbligazione al 7,375% emessa nel 2016.
La notizia del mancato pagamento ha colto di sorpresa alcuni operatori di mercato, considerato che pochi giorni prima un rappresentante di Fantasia aveva informato gli investitori che avrebbe rimborsato l'obbligazione.
Nel frattempo, soltanto poche ore prima dell'annuncio, Fitch Ratings aveva tagliato il rating della società di quattro notch a CCC-, lasciando intendere un rischio di default estremamente elevato. L'agenzia di rating ha spiegato che lo sviluppatore avrebbe mancato di recente un altro pagamento su un'obbligazione privata - di cui Fitch non era a conoscenza in precedenza - sostenendo che l'incidente "mette in dubbio la trasparenza delle informazioni finanziarie della società".
Come Evergrande, Fantasia è quotata a Hong Kong ed è stata un'emittente attiva di obbligazioni in dollari ad alto rendimento. È stata fondata nel 1996 da Zeng Jie, noto anche come Baby Zeng, nipote dell'ex vicepresidente cinese Zeng Qinghong, ed è nota per la costruzione di progetti residenziali di fascia alta e appartamenti di lusso. Possiede decine di progetti immobiliari in costruzione nelle principali aree metropolitane della Cina, in città come Pechino, Wuhan, Tianjin e Ningbo.
Fantasia si è quotata in Borsa nel 2009 dopo aver raccolto 400 milioni di dollari e di recente aveva una capitalizzazione di mercato di circa 415 milioni di dollari. Il trading delle azioni è stato sospeso il 29 settembre in attesa di un annuncio della società. Rispetto a Evergrande, Fantasia è di dimensioni significativamente più piccole.
Secondo un rapporto di mercato della società di ricerca CricChina, le sue vendite nei primi nove mesi del 2021 si sono classificate al 73* posto tra i suoi colleghi nazionali, mentre quelle di Evergrande hanno raggiunto la terza posizione.
Fantasia non ha rilasciato dichiarazioni al momento rispetto al mancato pagamento. Nella nota, la società ha riferito però che il consiglio di amministrazione e il management avrebbero valutato il potenziale impatto del mancato pagamento sulla sua condizione finanziaria e sulla posizione di cassa e che avrebbero fornito aggiornamenti in caso di ulteriori sviluppi. Inoltre, le azioni rimarranno sospese dalle negoziazioni.
Fantasia ha registrato un fatturato equivalente a 1,7 miliardi di dollari nei primi sei mesi del 2021, in crescita del 18,5% rispetto all'anno precedente, e un utile netto di 23,7 milioni di dollari. (riproduzione riservata)