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Medica Group si allarga in Cina nei farmaci per malati cronici

Il gruppo fondato da Luciano Fecondini aveva fatto un primo investimento nel gennaio scorso acquisendo un 20% della jv con Suzhou Huisheng Medical Science & Technology Co. Ltd e lShanghai Hotin Trading Co. Ltd. L'obiettivo è fare leva sulle capacità tecnologiche dell'azienda italiana e sulle competenze dei cinesi nella registrazione dei prodotti


16/07/2024 17:01

di Andrea Bonfiglio - Class Editori

settimanale
Luciano Fecondini, fondatore e presidente di Medica group

Medica, gruppo integrato del biomedicale e del MedTech quotato su Egm, ha aumentato la quota di partecipazione nella neocostituita cinese Medico MedTech al 32% per un corrispettivo totale di 11,2 milioni di yuan (circa 1,4 mln euro).

Gli analisti di Intesa Sanpaolo ricordano che il mercato cinese contribuisce tra il 10% e il 15% ai ricavi del gruppo e ritengono che l'operazione rientra nella strategia della società che prevede il rafforzamento sui mercati internazionali. L'acquisto di un primo 20%, lo scorso gennaio, era stato deciso da Medica per penetrare il mercato cinese in maniera diretta, combinando "le capacità tecnologiche della società con quelle di registrazione di prodotti di Huisheng e quelle commerciali di Hotin".

MedTech con sede a Suzhou è, infatti, controllata da Suzhou Huisheng Medical Science & Technology Co. Ltd e l’altro socio di minoranza è Shanghai Hotin Trading Co. Ltd, per un corrispettivo totale di 7 milioni di RMB. Grazie a questo investimento Medica ha ottenuto una presenza diretta nel mercato cinese che le consente di rafforzare la propria quota di mercato in un territorio complesso, soprattutto nell’ambito della divisione chronic, e di meglio affrontare le sfide commerciali che si presenteranno in un territorio in forte sviluppo mettendo a fattore comune le elevate competenze tecnologiche di Medica con le forti competenze di registrazione prodotti del socio Huisheng e commerciali del socio Hotin.

Il Gruppo Medica è attivo dal 1985 nel distretto biomedicale di Mirandola dove è stato fondato da Luciano Fecondini, attuale presidente, e Andrea Bocchi. L’innovazione e lo sviluppo di nuovi prodotti per la purificazione del sangue rappresentano da sempre il core business dell’azienda. Grazie all’attività di due gruppi di R&D estremamente dinamici (elettromedicale, membrane & disposables) il Gruppo è entrato nel medicale (dialisi, CRRT, ECCO2, Aferesi, DFPP, CHF, HIPEC, perfusione organi pre-trapianto, medicina biorigenerativa, gastroenterologia, urodinamica, umidificazione dell’ossigeno), nel settore della purificazione microbiologica dell’acqua e dell'automazione industriale per il settore biomedicale.

Le attività di R&D sono state integrate negli anni con una capacità produttiva ad elevata automazione in vari stabilimenti e con diverse società commerciali, sia in Italia sia all’estero.
I fattori critici di successo del Gruppo sono: • l’estrusione di membrane a fibra cava per emofiltrazione, plasmaferesi, cascade filtration, umidificazione dell’ossigeno, ultrafiltrazione e microfiltrazione dell’acqua. • l’integrazione verticale del Gruppo, evidenziata dalla capacità di gestire non solo il design e lo sviluppo di dispositivi medicali monouso e di macchine elettromedicali ma anche la messa a punto delle tecnologie di automazione necessarie per la loro produzione. • propensione all’export, con vendite in oltre 60 paesi.

Il gruppo Medica ha chiuso il bilancio consolidato dell’esercizio 2023 con ricavi pari a 80 milioni di euro (50,9 milioni di euro nel 2022), EBITDA pari a 11,7 milioni di euro (11,2 milioni di euro nel 2022), EBIT di 4,6 milioni di euro (5,3 milioni di euro nel 2022) e utile netto di  2,5 milioni di euro (4 milioni nel 2022). (riproduzione riservata)


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