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Azienda Finanza

Poste acquista la maggioranza della cinese Sengi Express

il gruppo guidato dall'ad Matteo Del Fante ha raggiunto un accordo con Cloud Seven Holding per rilevare il 51% di Sengi Express Limited, società con sede a Hong Kong e specializzata nell'e-commerce tra Italia e Cina


20/01/2021 12:08

di Mauro Romano - Class Editori

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Matteo Del Fante, ad Poste

Per la prima volta una società estera entra nel perimetro di Poste Italiane, contribuendo ai suoi risultati consolidati. Il gruppo guidato dall'ad Matteo Del Fante ha rafforzato i rapporti nel mercato dell'e-commerce tra Italia e Cina siglando un accordo vincolante con Cloud Seven Holding Limited che prevede l'acquisizione del 51% del capitale votante di Sengi Express Limited, società interamente posseduta da Cloud Seven Holding Limited con sede a Hong Kong.Il prezzo non è stato reso noto.


Sengi Express è una azienda specializzata nella creazione e nella gestione di soluzioni logistiche cross-border per i merchant dell'e-commerce cinese attivi sul mercato italiano, con un fatturato pro-forma di circa 80 milioni di euro nel 2020. Il closing dell'operazione è previsto entro la fine del primo trimestre del 2021.

Mediante accordi con operatori logistici, Sengi Express offre servizi di gestione logistica in territorio cinese, accompagnati da un servizio di tracciatura in tempo reale di ogni singola spedizione, dall'hub in Cina fino al destinatario finale in Italia.

Le società logistiche del gruppo Poste Italiane continueranno a essere i fornitori dei servizi di riferimento di Sengi Express per l'Italia. Per Poste l'operazione è parte dello sviluppo del business internazionale dei pacchi business to consumer, elemento cardine della strategia di trasformazione all'interno della divisione corrispondenza, pacchi e distribuzione, che sfrutta le esponenziali opportunità di crescita dell'e-commerce.

"Questa operazione rafforza la strategia del gruppo improntata al miglioramento della customer experience", ha commentato Del Fante, "e ha l'obiettivo di sviluppare e fidelizzare il flusso di spedizioni e-commerce. Si tratta di un traguardo storico nel processo di apertura di Poste Italiane ai mercati internazionali, grazie all'ingresso di una società estera nel gruppo. Con questo accordo diversifichiamo ulteriormente, anche a livello geografico, i nostri ricavi e proseguiamo nella nostra strategia di crescita tramite alleanze nelle aree di business più promettenti".

Per Nelly Han, amministratore unico di Cloud Seven Holding Limited "questa operazione è la naturale evoluzione della partnership che ci lega da qualche anno a Poste Italiane, di cui proponiamo, con orgoglio e successo, i servizi ai nostri clienti in Cina. Siamo molto felici di entrare a far parte di un importante gruppo, quotato in borsa".

Per la verità, il tentativo di Poste di inserirsi nel più grande mercato di e-commerce del mondo risale al luglio 2013 con la presidenza di Massimo Sarmi, che aveva firmato a Pechino con China Post un accordo per la creazione di un padiglione virtuale del ''Made in Italy'' sulla piattaforma di shopping on line, con l'obiettivo di aprire le porte della Cina alle aziende italiane.

L'intento era di mettere a disposizione soprattutto delle pmi la piattaforma, senza sostituirsi  ai  distributori già selezionati dalle stesse aziende, ma affiancandosi a loro. La promessa era che il prodotto sarebbe arrivato in Cina ‘chiavi in mano’, perché Poste si sarebbe occupata di tutto, anche della traduzione della descrizione del prodotto. (riproduzione riservata)


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