Il ceo di Stellantis Carlos Tavares fa la sua prima mossa in Cina, mercato che sarà al centro anche del Piano strategico in arrivo il 1° marzo.
Il gruppo automobilistico prevede di aumentare la sua partecipazione azionaria in Gac-Stellantis, joint venture formata nel marzo 2010 con il gruppo cinese Guangzhou Automobile Group dal 50% al 75%. L'annuncio è un elemento fondamentale del piano di Stellantis per la costruzione di nuove basi per la sua attività in Cina. Gac Group e Stellantis collaboreranno per completare le formalità dell'accordo, che rimane soggetto all'approvazione del governo cinese.
Nel settembre 2021, Stellantis ha annunciato che avrebbe creato un'organizzazione operativa semplificata "Stellantis Jeep" per sviluppare il marchio in Cina. La Jv è ora in grado di supportare l'efficienza di questa strategia integrata "One Jeep" in Cina, focalizzata sullo stabilimento produttivo di Changsha che sta attualmente preparando il lancio del modello Compass. Gac Group e Stellantis, spiega una nota, continueranno a collaborare strettamente tra loro per far crescere l'attività redditizia del marchio in Cina.
Tavares sta accelerando sulla Cina. Non va dimenticato che per ovviare alla carenza dei chip che sta mettendo in ginocchio le case automobilistiche, Stellantis e Hon Hai Technology Group (Foxconn) lo scorso dicembre hanno stipulato un memorandum d'intesa non vincolante per dare vita a una partnership con l'intento di progettare una famiglia di semiconduttori costruiti ad hoc per supportare Stellantis e i clienti terzi. Questa soluzione potrà coprire tra l'80% e il 90% delle necessità interne del gruppo guidato da Tavares.
Altra creatura di Tavares è Mobile Drive. Con la società di proprietà di Stellantis e Foxconn Technology Group, detenuta in misura paritetica, Stellantis vuole sviluppare le auto connesse e intelligenti e presidiare il mercato asiatico. Più nel dettaglio, Mobile Drive si sta concentrando sullo sviluppo di soluzioni di infotainment e telematica, nonchè di una piattaforma di servizi cloud, che mirerà a fornire una soluzione completa di abitacolo intelligente.
Per quanto riguarda la strategia finalizzata a un maggior presidio in Cina "siamo a buon punto. Ci sono delle ottime basi di negoziati con i nostri partner. Illustrerò l'intera strategia il 1° marzo", si è limitato a dire il ceo. In quell'occasione Tavares dovrà convincere gli investitori dell'efficacia delle strategie messe in campo per migliorare le prestazioni e la quota di mercato del gruppo a Pechino. (riproduzione riservata)