Alcune schermate PowerPoint e nessuna dimostrazione dal vivo. Baidu ha la versione “beta” di Ernie Bot, la risposta cinese a ChatGPT di OpenAI. Lo riferisce il South China Morning Post.

“In base alla mia personale esperienza con Ernie Bot, non posso dire che sia perfetto. Il lancio ora è dovuto alla richiesta del mercato”, ha spiegato il presidente e amministratore delegato di Baidu, Robin Li, di fatto motivando il lancio con la necessità di non perdere terreno sulla concorrenza. “Ernie Bot non è uno strumento cinese nella rivalità con gli Stati Uniti ma un risultato naturale acquisito da generazioni di ingegneri Baidu, sulla base del loro sogno di usare la tecnologia per cambiare il mondo”. 

Anche in ragione della fretta, la risposta a Ernie Bot non è stata entusiasta. Baidu, società proprietaria del principale motore di ricerca cinese, ha chiuso in borsa in calo del 6,4%. L’evento cinese inoltre è stato parzialmente oscurato anche dal fatto che solo ieri OpenAI ha lanciato la nuova versione di ChatGPT, GPT-4, con nuove e potenziate funzioni. 

Ernie Bot sarà accessibile al momento solo a pochi utenti che riceveranno un codice d’invito, tranne alcune funzioni immediatamente disponibili ai clienti corporate. Gradualmente sarà aperto al pubblico. 

Il modello di Ai alla base del chatbot cinese era nei giorni scorsi ancora in fase di addestramento e, secondo il Wall Street Journal, alcuni dipendenti hanno dichiarato di non aver avuto tempo a sufficienza per realizzare un prodotto ben funzionante. (riproduzione riservata)