Si susseguono le mosse dei produttori di auto di nuova generazione in Cina, mentre i dati relativi al 2020 registrano un'accelerazione delle vendite nel mercato dell'elettrico nel 2020 in dicembre, con un +58% in dicembre sul mese precedente, per 206 mila unità vendute.
Baidu, il principale motore di ricerca in Cina, ha annunciato una collaborazione con il produttore di auto Zhejiang Geely Holding Group per la produzione di veicoli elettrici, una mossa con cui il gruppo informatico mira ad espandersi nel settore automotive.
Baidu fornirà la tecnologia di guida intelligente per i veicoli elettrici realizzati nella venture con Zhejiang Geely, che a sua volta metterà a disposizione la propria esperienza nell'ambito della progettazione e della produzione delle automobili.
«La Cina e' diventata il piu' grande mercato del mondo di veicoli elettrici e i consumatori chiedono che questi veicoli di nuova generazione siano sempre piu' intelligenti», ha spiegato Robin Li, co-fondatore e ceo di Baidu. Secondo l'imprenditore, la partnership con Zhejiang Geely aprirà la strada alla creazione di nuovi veicoli passeggeri.
Zhejiang Geely, con sede a Hangzhou, possiede Volvo ed e' una delle piu' grandi aziende automobilistiche cinesi con un'impronta internazionale in crescita.
L'annuncio di oggi ha confermato le indiscrezioni di stampa della scorsa settimana sulla collaborazione tra le due aziende. La notizia aveva portato le azioni (Adr) di Baidu quotate a Wall Street in rialzo del 16% lo scorso venerdi', mentre le azioni quotate a Hong Kong di Geely Automobile, una controllata di Zhejiang Geely, sono volate del 20% segnando un record.
Il business core di Baidu, focalizzato sui motori di ricerca, è redditizio, ma l'azienda sta cercando di raggiungere dei livelli di crescita che siano in linea con quello del settore tecnologico cinese, attualmente in rapida espansione.
Negli ultimi anni Baidu ha puntato su nuove iniziative tra cui la tecnologia automobilistica, con il governo che l'ha definita campione nazionale cinese nello sviluppo della guida autonoma nel 2017. Lo stesso anno la societa' ha fondato la propria unita' di guida autonoma Apollo che collabora con case automobilistiche come Geely, Volkswagen e Ford Motor.
Intanto si scalda la concorrenza fra chi è già sul mercato. Nio, la start-up cinese che produce veicoli elettrici, ha svelato il suo quarto modello in produzione, mentre si prepara ad affrontare le sfide del lancio in Cina della Model Y di Tesla nelle prossime settimane.
Nel corso dell'annuale Nio Day tenutosi a Chengdu, William Li, il ceo di Nio, ha spiegato che la berlina di lusso ET7, che avra' un costo tra 69.185 e 81.230 dollari in base al design, sara' un "soggiorno accogliente" con nuove funzionalita' e caratteristiche di guida autonoma, tra cui sedili con funzioni di massaggio integrate. L'auto sara' disponibile all'inizio del 2022.
Li ha poi illustrato anche le diverse nuove tecnologie, tra cui una batteria piu' potente da 150 kilowattora che dara' ai veicoli un'autonomia di oltre 621 miglia. La Model 3 di Tesla, al contrario, ha un'autonomia dichiarata di 263 miglia per la versione standard e 353 miglia per la versione a lungo raggio.
Infine, Li ha presentato un sistema di sostituzione della batteria aggiornato piu' rapido e con una capacita' tre volte superiore al sistema precedente, con 15 batterie immagazzinate che consentono fino a 312 sostituzioni al giorno.
I dati forniti dalla China Passenger Car Association, segnalano che le vendite di auto elettriche sono cresciute di quasi il 10% l'anno scorso, mentre le vendite di auto tradizionali sono diminuite del 6,8% per l'intero 2020, per il terzo anno consecutivo.
A supportare la domanda di auto elettriche è stato in buona parte il successo di Tesla, che secondo i dati mostrati dalla Cpca, ha venduto in Cina 23.804 berline Model 3 nel mese di dicembre con un incremento del 10% rispetto a novembre. Nel 2020, il produttore californiano ha consegnato invece piu' di 138.000 Model 3, realizzati a Shanghai. All'inizio del mese, Tesla ha tagliato il prezzo del Suv Model Y del 30% in Cina.
Pechino punta a far si che i veicoli a nuova energia rappresentino il 20% delle vendite di auto nuove entro il 2025, dal 5% nel 2020, per combattere l'inquinamento e rilanciare l'economia. (riproduzione riservata)