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Segafredo Robocup apre il primo robot caffé h24 a Shenzen

Nella capitale della tecnologia cinese, il gruppo guidato da Massimo Zanetti ha installato il primo macchinario completamente automatizzato che serve la bevanda all'italiana. Il gruppo sta puntando sull'area asiatica dove il mercato sta crescendo più rapidamente che nel resto del mondo. Nel primo trimestre ha chiuso con un fatturato in aumento


20/07/2020 17:40

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

settimanale
Il robot caffé di Segafredo a Shenzhen

È italiano, ma parla cinese, il primo café-robot installato nel paese del Dragone. Lo ha aperto Massimo Zanetti Beverage Group che ha lanciato  Robocup Cafe', frutto della collaborazione con Robocup China, una caffetteria self-service aperta 24 ore completamente robotizzata, a Shenzhen, lo hub per i servizi informatici e di intelligenza artificiale del Paese.

I clienti possono ordinare il loro caffè preferito, all'italiana, al robot  attraverso un menu touchscreen o dal proprio cellulare tramite un'applicazione.

L’ innovativa caffetteria rappresenta un traguardo storico per Segafredo Zanetti, che ha battuto sul tempo i suoi più diretti concorrenti, Illy e Lavazza, nel conquistare fette si mercato sul ricco mercato cinese in grossa crescita. 

Segafredo è infatti il primo marchio italiano in grado di offrire un caffè attraverso un sistema completamente automatizzato, che prevede anche un sistema di chiusura della tazzina in ambiente protetto, a garanzia di un elevato standard di sicurezza. I sistemi di pagamento elettronici e i codici QR garantiscono la transazione economica nel modo più rapido.  

Il gruppo guidato da Massimo Zanetti è in pressing sulla Cina e i paesi dell'Estremo Oriente dove ha chiuso il primo trimestre di quest'anno con un aumento dei volumi di vendita del 17%, il maggiore al mondo, ma in leggero calo, -4%, sui valori, per un totale di 22 milioni di euro, il 10% del fatturato trimestrale, in progresso sul 2019.

Lo scorso marzo il gruppo trevigiano  aveva annunciato l'apertura della sua prima caffetteria a Ulan Bator, capitale e principale centro della Mongolia. Il progetto è stato realizzato da Segafredo in collaborazione col partner locale GT Beans. Il nuovo caffè si trova presso l’ipermercato Nomin, all'interno di una delle più recenti aree residenziali della città. 

Ulan Bator è il principale polo industriale della Mongolia e negli ultimi decenni ha subito una rapida urbanizzazione e incremento della popolazione, divenendo un centro molto dinamico. 

La caffetteria è diventata un punto d'incontro, soprattutto per molti giovani, sempre più interessati alla cultura italiana. Le bevande più richieste sono: caffè espresso, caffelatte, cappuccino oltre a tè freddo e granita. Il menu offre anche una vasta selezione di panini e pasticceria.

All'inizio di quest'anno aveva aperto anche una ulteriore caffetteria all'aeroporto di Xiamen, nella provincia del Fujian - sul lato occidentale dello Stretto di Taiwan. Xiamen è una zona economica speciale che attrae investimenti da Taiwan e Hong Kong, con un polo industriale molto sviluppato.

«ll crescente consumo di caffè in Cina offre enormi possibilità di sviluppo a Segafredo Zanetti», hanno spiegato fonti del gruppo.

Il Gruppo Massimo Zanetti Beverage è tra i leader a livello mondiale nella produzione, lavorazione e distribuzione di caffè tostato ed è presente in 110 paesi. Il Gruppo gestisce le attività dall’approvvigionamento fino al consumo, operando su 20 stabilimenti attivi in Europa, Asia e America e tramite un network internazionale di circa 400 caffetterie in 50 paesi. Inoltre il Gruppo produce e vende macchine di caffè professionali “La San Marco”. 


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