Altagamma porta 75 brand del Made in Italy su WeChat, la più grande piattaforma social cinese. Con il Mini-Program WeChat Altagamma si propone di promuovere l'eccellenza italiana sulla piattaforma di messaggistica più diffusa nella Repubblica Popolare, che integra anche la possibilità di transazioni economiche e gli acquisti online.
L'obiettivo sono i consumatori cinesi più giovani e inclini all'uso del digitale rispetto agli occidentali, che rappresentano il 34% del mercato dei prodotti di alta gamma. Si stima che nel 2025 questa percentuale crescerà fino al 45%: un acquisto su due sarà cinese. L'iniziativa, nata nell'ambito di una collaborazione tra la Fondazione Altagamma, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e l'Agenzia Ice, è sviluppata con il supporto dell'agenzia cinese D1M e ha una durata di sei mesi.
«Il lancio del primo Mini-Program Altagamma coinvolge 75 imprese ed è un esempio virtuoso di iniziativa di sistema nello spirito collaborativo della Fondazione, sintetizzato dal nostro motto Cooperare per meglio Competere», ha affermato Matteo Lunelli, presidente di Altagamma e imprenditore nel settore vini, alla guida di Cantine Ferrari. «Le nostre imprese hanno bisogno oggi di dialogare con i giovani consumatori cinesi che rappresenteranno quasi il 50% del mercato mondiale di alta gamma».
«Il progetto si pone nel solco della strategia di promozione del Sistema Paese condotta in questi anni della Farnesina, mirata a raccontare al resto del mondo la bellezza dell'Italia non solo come sinonimo di patrimonio e tradizione, ma anche nelle sue qualità di Paese dinamico, innovativo, leader nelle produzioni di qualità», ha sottolineato Lorenzo Angeloni, direttore generale della Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
«La partnership con Wechat ha portato finora pmi italiane a vendere online al vasto mercato dei consumatori cinesi sulla vetrina virtuale del Made in Italy», ha ricordato in proposito Carlo Ferro, presidente di Ice, «anche questa iniziativa è parte delle 20 nuove azioni di Ice, in corso per accompagnare le imprese italiane in questa fase critica del commercio mondiale». (riproduzione riservata)