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Accordo tra gli enti di certificazione di Italia e Corea

Il Memorandum of Understanding dà ufficialmente il via alla collaborazione tra i due organismi nella valutazione della sicurezza e della conformità di prodotti, macchinari e dispositivi medici destinati al mercato europeo e coreano. Lo scambio commerciale tra i due paesi vale circa 15 miliardi di euro


08/09/2023 15:24

di Stefano Catellani - Class Editori

settimanale
Sung-il Ahn, ex viceministro del Commercio internazionale e degli Affari legali in Corea, e Luca Bedonni

Il presidente di KTC Sung-il Ahn, ex viceministro del Commercio internazionale e degli Affari legali in Corea, e Luca Bedonni, amministratore unico di ECM, hanno firmato un Memorandum of Understanding che dà ufficialmente il via alla collaborazione tra i due organismi nella valutazione della sicurezza e della conformità di prodotti, macchinari e dispositivi medici destinati al mercato europeo e coreano.

Grazie a questo accordo, i due organismi diventeranno un punto di riferimento per i fabbricanti coreani che desiderano intraprendere l'iter di certificazione per immettere i propri prodotti sul mercato comunitario e per le aziende europee che desiderano immettere i propri prodotti sul mercato coreano.

In occasione dell’evento, Ente Certificazione Macchine ha accolto presso la propria sede di Valsamoggia (Bologna) numerose personalità istituzionali internazionali e del territorio, nonché rappresentanti del mondo delle imprese e del mondo accademico. Dopo la presentazione del progetto da parte del presidente di KTC, Ahn SungIl e di Luca Bedonni, il sindaco del Comune di Valsamoggia Daniele Ruscigno ha dato il benvenuto istituzionale ai partecipanti.

Il Console Generale di Corea Kang Hyung Shik ha aperto la sessione di approfondimento sulle relazioni che intercorrono tra Italia e Corea del Sud. Per un punto di vista più tecnico, sono intervenuti Adriano Gilli, responsabile del Settore Attrattività e Internazionalizzazione della Regione Emilia-Romagna, e Morena Fiorentini, responsabile dell’Area Internazionalizzazione di Confindustria Emilia, illustrando alcuni dati sul coinvolgimento delle aziende del territorio verso il mercato coreano.

A conclusione della seduta, Antonio Fiori dell’Università di Bologna, Presidente di Asia Institute, ha presentato una prospettiva accademica sul contesto diplomatico in cui si sviluppano le relazioni commerciali tra Italia e Corea. Alla cerimonia hanno inoltre partecipato Federica Govoni, Assessora del Comune di Valsamoggia; Fabio Dardi, Presidente del Consiglio di Municipio di Castello di Serravalle e Kim Kihyeon, Console di Corea.

“È un grande onore per ECM aver accolto in occasione di questo importante evento tante prestigiose personalità ed esperti”, ha concluso Luca Bedonni. "Faremo sicuramente tesoro degli interessanti spunti di riflessione proposti dai relatori intervenuti oggi e ci impegneremo per contribuire, attraverso questa partnership, a intensificare ancora di più le relazioni commerciali tra i nostri due Paesi”.

Con un pil di quasi 3 triliardi di dollari e 51 milioni di abitanti la Corea rappresenta il terzo mercato per importanza del made in Italy in Asia. Negli ultimi due anni le esportazioni sono cresciute di oltre il 40%, alle quali quest'anno dovrebbe aggiungersi, secondo Sace, un ulteriore 5% per sfiorare l'asticella di 8 miliardi di euro. Nel 2022 le importazioni sono state per circa 6 miliardi, in forte crescita ma la bilancia commerciale è a favore dell'Italia. Il settore con le maggiori esportazioni italiane e il tessile, abbigliamento, seguito dalla meccanica. (riproduzione riservata)


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