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Church's rilancia in Cina e approda sulla piattaforma JD

Da questo mese il brand del gruppo Prada sarà in vendita per tutti i clienti nella sezione luxury della piattaforma digitale, una delle più grandi per lo shopping online nel Dragone. Con questa mossa, Patrizio Bertelli, ceo del gruppo, punta a ridare fiato al brand inglese che nel 2019 ha registrato un leggero calo di fatturato, anche a causa del calo del mercato di Hong Kong


19/05/2020 19:02

di Elena Fausta Gadeschi - Class Editori

settimanale
Patrizio Bertelli, ceo di Prada

Church's si apre al mercato cinese. Dopo il varo di un e-commerce pensato per potenziare la presenza del brand negli Stati Uniti il  marchio britannico, che fa capo al gruppo Prada, a partire da questo mese sarà in vendita per tutti i clienti nella sezione “luxury” della piattaforma digitale JD, una delle più grandi piattaforme di shopping online in Cina.

JD rappresenterà il mondo maschile di Church’s, proponendo sul mercato cinese una raffinata selezione di articoli iconici e best sellers in equilibrio tra formale e casual. Le iconiche Shannon, Grafton, Pembrey e Consul si affiancano così alle ormai affermate sneakers di Church’s Boland Plus e CH873.

La notizia arriva dopo i risultati raccolti sul mercato orientale dal gruppo e annunciati dal ceo Patrizio Bertelli con ricavi a 3,2 miliardi di euro (+3%), ebitda di quasi un miliardo, che spinge il margine al 30%,  e un utile netto a 256 milioni (+25%), a livello di gruppo. I mercati dell'area Asia Pacifico includendo il Giappone rappresentano il 50% del fatturato totale e nel 2019 sono stati influenbzati soprattutto dal calo del fatturato a Hong Kong causdato daio disordini sociali.

Invece è andato molto bene il mercato sud correano e anche quello cinese mainland, soprattutto nella seconda parte dell'anno, mentre il Giappone prosegue nel trend di leggera crescita.

La storia di Church’s inizia nel lontano 1617, quando Anthony Church, mastro calzolaio, fabbricava scarpe a Northampton, città inglese nota per la produzione di calzature di qualità fin dall’epoca medievale. I suoi discendenti ne seguirono le orme, fondando Church & Co nel 1873. Church’s, che ha ancora a Northampton la sede produttiva, possiede 62 negozi di proprietà a gestione diretta disseminati in tutto il mondo, con sedi a Londra, Parigi, Edimburgo, Milano, Berlino, Hong Kong, Singapore, Tokio, Seoul, Shanghai e Pechino. A livello globale nel 2019 il brand ha segnato un -3% di fatturato. (riproduzione riservata)

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