In Cina il 2020 sarà un anno importante. «Accelereremo sull’apertura di nuovi negozi,» ha spiegato Paolo Vranjes, saldamernte alla guida dell’impresa ominima, «e nei Paesi Arabi arriveremo a circa dieci aperture nell’arco di quattro anni». In parallelo cresceranno la rete di negozi monomarca diretti, che sono già una decina in Italia, e la presenza nei grandi spazi commerciali di Cina, Giappone dove l’anno prossimo aprirà il quarto negozio in collaborazione con il partner giapponese, Paesi Arabi e Stati Uniti.

«Non facciamo profumi, creiamo oggetti che arredano e profumano». E’ questa l’essenza della vision imprenditoriale di Paolo Vranjes che insieme alla moglie Anna Maria ha saputo sviluppare un polo di eccellenza, la Dr. Vranjes Firenze, che porta le atmosfere e le esperienze olfattive made in Florence in una settantina di Paesi, in tutto il mondo.

La società fiorentina in 36 anni di attività ha saputo consolidare un ruolo di primissimo piano nel settore luxury dei prodotti per la profumazione d’ambiente. La crescita continua ha attirato l’attenzione di molti investitori e un corteggiamento, nel luglio 2017, si è concluso con il fondo britannico BlueGem Capital Partners che ha acquisito il 70% della società. L’ingresso del fondo ha consentito di lanciare nuovi piani di espansione, sia in termini di mercato che di prodotti, spingendo il fatturato a crescere a doppia cifra fino ai 15 milioni del 31 dicembre scorso.

«Ora siamo pronti per presentare le nostre candele profumate seguendo la stessa filosofia che nel 2008 ha portato alla creazione della bottiglia-icona in vetro colato ispirata alla base ottagonale della cupola del Brunelleschi,» ha spiegato Vranjes, «anche in questo caso il vaso soffiato che contiene la candela sarà una creazione di maestri artigiani fiorentini. Firenze è la nostra città d’elezione alla quale dobbiamo molto, umanamente e professionalmente».

Dopo la fragranza nata per festeggiare i 35 anni dall’azienda, il «Giglio di Firenze», omaggio al fiore-simbolo di Florentia dal XI° secolo la Dr. Vranjes è pronta a lanciare Milano, una fragranza speziata in cui le note del patchouli sono rinvigorite dal pepe e dal legno di sandalo per regalare energia alle zone giorno.

La scelta di trasformare una passione in una visione imprenditoriale è datata 1983 quando Paolo Vranjes, chimico e cosmetologo, insieme alla moglie ha fondato a Firenze l’Antica Officina del Farmacista che oggi conta 125 addetti e programmi di formazione capaci di attirare altri talenti nella sede dell’azienda a Bagno a Ripoli, pochi chilometri sulle colline fuori Firenze.

Il 2019 è stato un anno di forte crescita, intorno al 25%, ma l’obiettivo è andare ben oltre nei prossimi tre anni. «Grazie alla nostra rete di relazioni e partnership internazionali ma anche grazie all’e-commerce,» ha spiegato Vranjes, «abbiamo appena potenziato la nostra presenza online e lo shop che attualmente vale il 10% del fatturato con ordini per oltre il 60% dall’estero si svilupperà, anche grazie ai nuovi prodotti». Punti chiave del lavoro di potenziamento della presenza online sono stati l’ottimizzazione strategica della user experience in ottica mobile first e il restyle dell’intero sito internet. 

La quotazione in Borsa non è all’orizzonte ma l’ampliamento di gamma potrebbe passare anche dall’esame di alcune opportunità per avviare acquisizioni in settori collaterali e complementari ma sempre molto caratterizzati, come è stato, all’inizio, nella produzione di profumatori d’ambiente, vere e proprie «impronte olfattive» che oggi si concretizzano in una cinquantina di profumazioni d’ambiente personalizzate, peculiari quanto riconoscibili.

«Firenze vanta un’antichissima tradizione nella lavorazione delle essenza e dei profumi,» ha concluso Vranjes, «ed è sulla linea artigiana di alta qualità che abbiamo voluto basare il nostro lavoro e su questa strada continueremo a camminare». A riprova, ecco il made-to-measure private label riservato a spa, centri benessere e hotel che hanno chiesto alla Dr. Vranjes di creare profumazioni ad hoc partendo dalle proprie fonti termali interne. Intanto a Bagno a Ripoli è stato costituito un team di lavoro per una produzione cosmetica altrettanto su misura.