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Exor e Hermes lanciano Shang Xia nelle sfilate di Parigi

La maison fondata da Jiang Qiong Er, in cui la holding della famiglia Agnelli-Elkann ha acquisito la quota di maggioranza per 80 milioni di euro, annuncia l'avvio delle vendite in negozio in Cina della nuova collezione e il lancio dell'operatività online con l'e-commerce


05/10/2021 10:44

di Chiara Bottoni - Class Editori

settimanale
Jiang Qiong Er, fondatrice di Shiang Xia

Una sfilata per marcare un nuovo inizio. «Welcome to the new chapter», si legge sull’invito di Shang Xia, il brand fashion cinese, partecipato dalla Exor della famiglia Agnelli-Elkann, che arriva per la prima volta sulle passerelle di Parigi.

Tra gli ospiti dello show c’è anche John Elkann, numero uno della holding della famiglia, che indossa una cravatta di un graffiante arancione, la nuance-simbolo della maison parigina Hermès, terzo socio importante di Shang Xia insieme alla fondatrice Jiang Qiong Er. 

«Exor è un partner strategico. Prima eravamo un duo, Hermès ed io, e ora formiamo un trio», ha detto a MFF (Class Editori) Jiang Qiong Er, indirizzando i riflettori sull’«interpretazione della Chinese excellence» del marchio.

A firmare lo stile è il designer Yang Li che punta sull' equilibrio tra tradizione e innovazione, Oriente e Occidente, nell’ottica del dualismo della griffe, dove Shang significa «up» e Xia «down». Così arriva un guardaroba minimale ma pieno di luce e tinte piene, qualche fluo, creato pensando al mercato cinese e a un’amplificazione digitale, dal momento che la collezione debutterà a breve anche online.

«Vogliamo focalizzarci sull'e-commerce in Cina e nel mondo e stiamo preparando un piano di sviluppo», ha annunciato Jiang Qiong Er.

La holding di famiglia Exor detiene una quota di maggioranza del marchio cinese, in cui ha investito 80 milioni di euro, alla fine dell'anno scorso, mossa seguita in marzo dall'acquisizione del 24% di Christian Louboutin, la maison francese di calzature di lusso, con un investimento di 541 milioni di euro. 

«L'esordio a Parigi è un passo importante per Shang Xia, che ha dieci anni e sta passando dall'infanzia all'adolescenza e in ogni momento in cui uno cresce c'è un'evoluzione», ha spiegato John Elkann, numero uno di Exor. «Yang Li (nuovo designer del brand, ndr.) ha molto talento e secondo me porta con sé il rispetto di ciò che è lo storico di Shang Xia e della cultura cinese. Allo stesso tempo però vuole interpretare per il futuro».

Già oggi, in Cina, una parte della collezione sarà disponibile in negozio e verrà presentata con un rebranding dell'etichetta. Bocche cucite invece su altri potenziali investimenti della holding nel lusso, dopo l'acquisizione del 24% di Louboutin e lo sviluppo del fashion di Ferrari.

«Noi abbiamo già una presenza che esiste e credo che sia molto interessante in questo momento vedere che ci sono altri modi di interpretare la moda», ha precisato Elkann. «Quello che è positivo è che la moda si apre al mondo e il mondo si apre alla moda».

Una novità potrebbe però presto riguardare il Cavallino rampante. «Ferrari potrebbe sfilare a Milano, l'anno prossimo sarà di grande espansione e stiamo decidendo ora», ha concluso Nicola Boari, a capo del progetto del marchio e membro del board di Shang Xia. (riproduzione riservata)


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