MENU
Azienda Manifatturiero

FCA rafforza la squadra cinese con Trantini alla presidenza

Tramontata l'ipotesi di un'alleanza forte con il gruppo Geely, il gruppo italo-americano, punta a rafforzare la sua operatività, che fa perno sulle vendite dei modelli Chrysler. A parte il caso Ferrari, che in Cina ha il suo miglior mercato, la quota di Fca nel Dragone resta marginale. Ma il gruppo punta anche sul altri business, tra cui la robotica e i motori per camion


29/04/2019 15:24

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

tranti
Massimiliano Trantini, neo presidente di Fca China

Fca ha nominato Massimiliano Trantini, presidente di Guangzhou Automobile Group, Fiat Chrysler Automobiles Sales, la società di distribuzione di Fca con Gacin China. Trantini porta nel suo ruolo una vasta esperienza nel settore, con precedenti posizioni che comprendono quella di ceo di Getrag Jiangxi Transmissions, ceo della joint venture nel settore delle trasmissioni tra Fca e Gac e più recentemente quella di Director of China Business per Fca. Trantini prende il posto, da subito, di Daphne Zheng, attuale presidente della società di distribuzione e Coo di Fca per la Cina, che lascia il gruppo.

L'iniziativa fa parte delle azioni che Fca sta assumendo allo scopo di rafforzare la competitività del suo business in Cina, che nelle quattro ruore è rappresentato soprattutto dai modelli del brand Chrysler. Tramontato lo scorso gennaio ogni ipotesi di alleanza con il colosso  Geely, Fca ha deciso di puntare sulla propria squadra per raffozarsi nel primo mercato al mondo dell'auto, dove la sua quota è ancora marginale, soprattutto rispetto alle altre grandi europee, con l'eccezione di Ferrari, che in Cina ha il suo miglior mercato.   

Geely,il brand fondato dall'imprenditore Li Shifu, che tra gli altri controlla anche Volvo, Polestar e Lotus, un fatturato di 41 miliardi di dollari e un utile di quasi 2 miliardi, aveva seccamente smentito le ipotesi di interessamento ad acquisire i brand Alfa Romeo e Maserati, nella prospettiva di formare un grande polo del lusso.

A proposito dell'alleanza con Geely tra gli analisti era circolata anche l'ipotesi di un interessamento cinese a Iveco. Mediobanca in un suo report si era spinta a scrivere che «la cessione di Iveco avrebbe senso per Geely che sarebbe in grado così di entrare in nuovi mercati: Emea e America Latina e acquistare nuovi segmenti: veicoli medi e pesanti. La notizia sarebbe positiva per Cnh in quanto l’eventuale cessione del business truck rappresenta un forte catalizzatore per l’azione».

La presenza in Cina di Fca si articola non solo sulle quattro ruote. A Chongqing, nel centro del Paese, è basata la SHF, jv con i cinesi della FPT, la divisione powertrain di CNH Industrial, attiva nelle macchine movimento terra, che produce motori per camion e macchinari agricoli con la direzione di Federico Bullo, 47 anni.

In un mercato sempre più competitivo, le novità normative hannoavvantaggiato le tecnologie all’avanguardia antinquinamento, come quelle del gruppo italiano, sperimentate sui mercati europei e americani, più severi sul controllo delle emissioni. L’anno scorso il livello emissivo in Cina è stato equiparato a Euro5 e dovrebbe raggiungere lo standard europeo nel medio termine.

Il passaggio verso produzioni di qualità rimette in gioco le tecnologie più sofisticate del costruttore italiano, in grado di mettere in vendita i motori già testati che assicurano il rispetto delle normative più restrittive.

Un'ulteriore articolazione di Fca nel Dragone è rappresentata dal business della robotica, in cui Comau rappresenta un'eccellenza. Comau, 1,2 miliardi di fatturato, in Cina ha oltre 1.000 dipendenti in quattro stabilimenti, e un innovation center.

Sta investendo massicciamente nello sviluppo di soluzioni intelligenti che combinano l’alta produttività, la qualità e la precisione tipiche dei processi industriali che si servono dei robot, alle esigenze flessibili e orientate al cliente delle piccole e medie industrie. «Nei prossimi tre anni venderemo più robot in Cina che nel resto del mondo», aveva dichiarato un anno fa a Mf International Mauro Fenzi, ceo di Comau.

 


Chiudi finestra
Accedi