Gpi, società leader nei sistemi informativi e servizi per la sanità e il sociale, ha sottoscritto un nuovo contratto con Suzhou KimAuto Technology Co. Ltd., distributore cinese con cui il Gruppo, nell’ottobre 2018, ha firmato un contratto per la distribuzione di sistemi robotizzati sul mercato cinese.

KimAuto ha dimostrato nel tempo un’ottima capacità di sviluppo e penetrazione del mercato: nel 2018 ha portato a buon fine commesse per oltre 200 mila euro e nel 2019 per 967 mila euro. Gli ordinativi prevedevano la fornitura di pinze, componente di valore dei sistemi robotizzati per la gestione delle farmacie degli ospedali nella regione di Shanghai.

L’area strategica automation, che produce il sistema di automazione per la logistica del farmaco, continua l' espansione internazionale. La firma del nuovo ordine prevede la fornitura di pinze e assi, componenti chiave dei sistemi robotizzati, per un valore totale di oltre 1 milione di euro.

L’armadio robotizzato per lo stoccaggio e la distribuzione di farmaci, progettato sia per farmacie ospedaliere che per farmacie retail, è il fiore all’occhiello del Gruppo Gpi.

Si tratta di un sistema ad alta tecnologia, completamente wireless, installabile gradualmente grazie alla struttura modulare e altissime prestazioni. La pinza multipicking Riedl Phasys si muove a 5 m/s ed è la più veloce tra tutti i concorrenti. L’armadio è progettato su misura per ogni cliente, con l’obiettivo di soddisfare le diverse esigenze di spazio e di gusto, lasciando in tal modo al cliente liberà di scelta su forma, colore, altezza e materiali impiegati.

Questa nuova operazione porta il volume di affari verso la Cina a oltre 2,2 milioni di euro consolidando la presenza in quel mercato, grazie alla qualità della tecnologia.

Gpi deve la sua crescita recente e accelerata soprattutto al contributo di Fausto Manzana, presidente e ceo, tecnico sistemista e programmatore, con una vasta esperienza nel settore dell’informatica, che è riuscito ad accompagnare  e incentivare le fasi di 
di sviluppo che hanno caratterizzato i sistemi informativi per gli Enti Pubblici e privati italiani.

Nel 1988 Manzana ha fondato a Trento, GPI-Gruppo per l’Informatica, che in pochi anni cresce dimensionalmente, arrivando a controllare un importante Gruppo di aziende specializzate, guiodando numerose operazioni di consolidamento e integrazione del business originario.

I risultati del 2019 hanno confermato la redditività e la stabilità del Gruppo che nell’ultimo triennio ha visto crescere i ricavi anno su anno con percentuali a doppia cifra, passando da 179,9 milioni nel 2017 a 241 milioni dell'anno scorso, con 32 milioni di ebitda e un utile netto di 9,8 milioni.

GPI, quotata in borsa dal 2016, è oggi l'interlocutore primario nel campo dell’informatica socio-sanitaria e dei modelli di welfare al servizio della salute del cittadino, sia per gli Enti Pubblici che per le aziende private, con un’offerta di prodotti e servizi unica nel suo genere in ambito sanitario-assistenziale.

L’offerta combina competenze specialistiche in ambito IT e capacità di consulenza e progettazione che consentono di operare in differenti aree di business: Software, Care, Automation, ICT e Pay.

Con l'emergenza Covid, Gpi prevede, tra l'altro, un incremento ricavi e della redditività quest'anno, grazie a ordini confermati e incremento richieste
di servizi informativi su Covid-19 7/7 h24, soluzioni web, app e servizi di contact center per disciplinare accessi a farmacie, supermercati e centri prelievi, soluzioni software di screening per gestire l’impiego massivo del tampone naso-faringeo, app per guidare pazienti contagiati nelle strutture sanitarie.