Moncler potrà avvantaggiarsi del revenge spending in Cina. La società "è ben posizionata per beneficiare della solida domanda globale per il lusso", spiegano gli analisti di Intesa SanPaolo che dopo le riaperture attendono il "rimbalzo progressivo dei viaggi dei consumatori cinesi di beni di lusso".
La società ha registrando una forte crescita in Cina grazie alla fine delle restrizioni anti-Covid nel Paese, con una "crescita a doppia cifra prima e dopo il Chinese New Year", caduto lo scorso 22 gennaio.
«Il 2022 è stato un anno di grandi emozioni e di successi che hanno superato le nostre stesse aspettative. Sono orgoglioso di presentare oggi degli ottimi risultati, il cui valore è ancora più significativo se consideriamo il complicato contesto in cui sono stati raggiunti». Remo Ruffini, presidente e amministratore delegato del gruppo Moncler, ha così commentato i risultati finanziari dell’esercizio concluso lo scorso 31 dicembre, che ha superato le attese degli analisti. Nell’anno fiscale la società ha superato i 2,6 miliardi di euro di fatturato, in crescita del 25% anno su anno, con oltre 600 milioni di euro di utile netto.
È stato anche un anno altamente simbolico, che ha rappresentato i 70 anni di Moncler e i 40 anni di Stone island», ha proseguito il numero uno del gruppo. «Abbiamo celebrato il percorso di questi due marchi straordinari, ma soprattutto abbiamo iniziato a progettare il domani, perché sappiamo bene che i successi passati devono sempre ispirare nuove ambizioni». I due marchi Moncler e Stone island hanno raggiunto rispettivamente ricavi record di 2,2 miliardi e 401,1 milioni di euro, riportando crescite solide in tutte le geografie e in entrambi i canali.
Nel dettaglio del quarto trimestre, il gruppo ha messo a segno ricavi pari a 1,04 miliardi di euro, riportando un miglioramento del 19% rispetto al quarto trimestre 2021. Le vendite generate dal brand Moncler sono ammontate a 949,3 milioni (+16%), evidenziando così un incremento del 52% rispetto ai corrispondenti tre mesi del 2019, grazie a una marcata accelerazione in tutte le regioni, mentre Stone island ha contribuito con 97 milioni di euro (+48%).