Gioie e dolori per i grandi costruttori occidentali di auto nel mercato cinese. Mentre General Motors ha registrato il peggior calo di sempre delle vendite in Cina nel 2019 e si aspetta un altro anno difficile, Tesla annuncia l'intenzione di produrre un Suv nel megafactory di Shanghai, dove attualmente costrisce il Model 3 fully electric.
GM ha venduto nell'intero 2019 oltre 3,09 milioni di veicoli nel Paese asiatico, il piu' grande mercato oltreoceano del gruppo, con un contrazione del 15% rispetto al 2018.
Si tratta del secondo anno consecutivo di calo delle vendite in Cina perchè nel 2018 la lettura era scesa del 10% circa, la prima contrazione in assoluto nel mercato asiatico. La casa di Detroit non si aspetta poi un miglioramento della situazione nel breve termine.
«Prevediamo che la recessione del mercato continuerà nel 2020 e anticipiamo che ci saranno ancora venti contrari nelle nostre attivita' in Cina», ha avvertito Matt Tsien, vicepresidente esecutivo responsabile del business in Cina di General Motors, che in jv con Siac produce Chevrolet e Cadillac.
GM si sta concentrando sulla riduzione dei costi e sul miglioramento della gamma di prodotti e modelli, ha comunque rassicurato il manager della casa statunitense. Ma il gigante americano si sta impegnando anche sul fronte dei veicoli elettrici (Nev, new electric vehicle). La E100 prodotto da GM in jv con Baojun è la più picolla e meno costosa electric car venduta in Cina a circa 5,300 dollari.
Per l'anno in corso GM dovrebbe mettere sul mercato una decina di modelli di Nev che dovrebbero raddoppiare nei prossimi tre anni, ampliando una gamma che è in corso di test dal 2018 e che verrà equipaggiata con batterie prodotte in Cina in uno stabilimento appositamente costruito con l'alleato Siac che sviluppa una tecnologia proprietaria, a detta del costruttore, sicura, durevole e affidabile.
Il mercato automobilistico cinese, una volta una fonte affidabile di crescita per i produttori di auto globali, ha iniziato a contrarsi da luglio del 2018 e da allora e' diventato una spina nel fianco per le principali case mondiali.
Tesla ha, invece, annunciato l'intenzione di produrre un nuovo modello di auto in Cina, dopo aver consegnato i primi veicoli assemblati nella fabbrica di Shanghai.
La casa fondata da Elon Musk produrra' il Suv compatto Model Y, svelato lo scorso marzo, nel tentativo di attrarre una piu' ampia fetta di acquirenti di auto elettriche.
Gli analisti si aspettano un boom delle vendite del Model 3 in Cina dopo che Tesla ha ridotto il prezzo base del 9% la scorsa settimana. Il prezzo di vendita delle Model 3 parte da 299.050 yuan (42.868 usd), tenendo conto anche dei sussidi governativi per i veicoli alimentati da nuove forme di energia.
Tesla ha consegnato la cifra record di 112.000 veicoli nel quarto trimestre e ha prodotto quasi 105.000 vetture sempre negli ultimi tre mesi dell'anno.
La casa automobilistica statunitense, nell'intero 2019, ha consegnato circa 367.500 auto, il 50% in piu' rispetto all'anno precedente, in linea con alla guidance stabilita dal produttore di vetture elettriche per l'intero anno.
Tesla ha puntualizzato di aver assemblato 18.000 Model S/X nel quarto trimestre e di averne consegnate 19.450, oltre che di aver sfornato 87.000 Model 3 e di averne consegnate 92.600.
Musk ha infine ribadito che il gruppo sta continuando a concentrarsi sull'espansione della produzione sia negli Stati Uniti sia nella sua struttura appena inaugurata a Shanghai.
La Gigafactory cinese ha gia' prodotto poco meno di mille automobili e l'azienda ha avviato le consegne delle vetture ai clienti.