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Azienda Manifatturiero

La Spal posa la prima pietra della nuova fabbrica a Changzhou

Il gruppo di Correggio guidato da Alessandro Spaggiari sfida le difficoltà e rilancia con un nuovo investimento per produrre componenti per il settore automotive in Cina. L'impianto che occuperà circa 300 dipendenti sorgerà nella Wujin National Hi-tech Industrial Zone, nella città dello Jangsu a 180 chilometri da Shanghai


24/09/2020 15:05

di Stefano Catellani - Class Editori

settimanale
La città di Changzhou sullo Yangtze

Sfidando il Covid in Europa, le difficoltà di accesso alla Cina, con gli ingressi tuttora bloccati, le incognite sulla ripresa dei consumi, la Spal di Correggio (Reggio Emilia) ha posato,questa settimana, la prima pietra del nuovo e primo stabilimento nella Repubblica popolare. La cerimonia nella mega area industriale di Changzhou, 180 chilometri a ovest di Shanghai sullo Yangtze,  si è svolta alla presenza del console generale d'Italia a Shanghai Michele Cecchi, del vicesindaco di Changzhou, Hang Yong, del presidente Spal Changzhou Jorgen Jonker, oltre ai vertici della Wujin National Hi-tech Industrial Zone.

«Puntiamo all’eccellenza attraverso qualità, innovazione e servizio. Su questi punti fermi Spal ha costruito negli anni la propria credibilità, proponendosi come partner ideale per progettare, produrre e commercializzare soluzioni di raffreddamento vano motore e ventilazione abitacolo e vano motore per tutti i mezzi di trasporto», ha fatto sapere con un messaggio Alberto Spaggiari, ceo del gruppo, e figlio di uno dei due fondatori, Terzino.

Il nuovo stabilimento cinese occuperà un’area di 23 mila metri quadrati (il completamento è atteso per il 2021) impiegherà fino a 300 persone, e sarà dedicato alla produzione di elettroventilatori assiali (sealed axial fans), principalmente per applicazioni di raffreddamento del vano motore e l'aria condizionata per auto, bus e off-highway.

La posa della prima pietra del nuovo stabilimento Spal è avvenuta poco dopo la Fiera internazionale dell'industria in Cina (Shanghai, 15-19 settembre 2020), maggiore fiera dell'industria nella Repubblica popolare cui l'Italia ha partecipato quale principale Paese partner, con l'unico padiglione nazionale presente, con ben 58 aziende espositrici.

Il gruppo Spal è specializzato nella componentistica automotive, ventilatori in particolare, e opera in Italia, USA, Cina la filiale a Shanghai, Brasile, Uk, Russia, India e Giappone per un fatturato della sola divisione automotive superiore a 200 milioni di euro con 1.600 addetti.

La scelta di investire in Cina in uno stabilimento produttivo che consolida la visione globale del gruppo fondato nel 1959 a Correggio, nel reggiano, per produrre ventiltori, a opera di due soci, Alberto Alberti e Terzino Spaggiari, dalle cui iniziali è derivato il nome della ditta, in un periodo di forte sviluppo ed espansione dello stampaggio di materie plastiche.

Spal si era inizialmente specializzata nella produzione di componenti plastici per conto terzi e nel 1997 l’azienda reggiana è diventata famosa per aver commercializzato un telefonino GSM Motorola 8700 marchiato Spal. Negli ultimi anni l'attività si è allargata ad altri settori in cui il gruppo opera attraverso GF Garden che si posiziona al top mondiale nella produzione e commercializzazione di prodotti per il giardinaggio, l'irrigazione e il lavaggio auto, e THD che produce e commercializza un'ampia gamma di soluzioni chirurgiche e dignostiche nel campo della coloproctologia e integratori alimentari per la prevenzione dei disturbi colorettali. (riproduzione riservata)


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