MENU
Azienda Manifatturiero

Le felpe di Gcds ripartono grazie all'e-commerce e alla Cina

La piccola azienda dei fratelli Calza, milanesi, si è rimessa in movimento grazie ai tre negozi cinesi che hanno ripreso l'attività trainati dal made in Italy, dalle vendite online e dal design creativo. L’idea è quella di innovare, ma solo cambiando il modo di ricevere e percepire l’immaginario della collezione p-e 2021


02/04/2020 16:54

di Angelo Ruggeri - Class Editori

due
Giordano e Giuliano Calza

In Asia siamo tornati già attivi, i tre negozi del marchio di Hong Kong, Shenzhen e Beijing sono stati riaperti». Parola chiave? Innovazione. A parlare è Giuliano Calza, fondatore, con il fratello Giordano, e direttore creativo di Gcds, azienda giovane, legata al mondo di internet e con un business importante in Oriente che, dopo l’emergenza covid-19 sta tornando, lentamente, in moto.

Giuliano è sbarcato In Cina con una borsa di studio per imparare la lingua. Poi è rintrato a Milano dove ha lavorato per Bluemarine e Valentino, Quindi tornato a Shanghai con Giordano, ha aperto 5 ristoranti in tre anni. Poi ancora a Milano a produrre felpe, soprattutto.

Domanda: Come si trasformerà la moda?
Risposta: Gcds è un’azienda molto giovane e nata già con importanti asset web-based. L’e-commerce ha continuato la normale attività, fin dove possibile e la stessa movimentazione dei capi per stylist e celebrity è gestita in modo digitale. Come in ogni cambiamento, ci saranno anche i lati positivi. Forse il sistema moda dovrà creare una rete di salvataggio per aziende che stanno soffrendo.

D. Quale futuro per Gcds?
R. Il nostro prodotto si basa sull’unicità di produzione made in Italy, una parte comunicativa di design we una forte community. Spero di poter continuare a fare il mio lavoro in questa direzione. 

D.Qual è l’urgenza maggiore?
R. La mobilità, almeno su Milano. Dal punto di vista creativo, sto andando molto più in profondità. Di solito in questi mesi scattiamo la campagna adv all’estero ed è comunque un momento di ricerca importante. Deve ripartire la supply chain.

D. Quanto peserà non sfilare a giugno?
R. La collezione uomo è già stata lanciata, la donna procede e spero appena possibile di lanciare il campionario e iniziare gli sdifettamenti. Lo scambio con il team è continuo: sketch, prove e modifiche vengono trasmesse usando qualunque mezzo. Anche con il team digital stiamo lanciando diversi progetti: l’idea è quella di innovare, ma solo cambiando il modo di ricevere e percepire l’immaginario della collezione p-e 2021. (riproduzione riservata)


Chiudi finestra
Accedi