MENU
Azienda Manifatturiero

Lu-Ve (refrigerazione) riapre lo stabilimento di Tianmen nello Hubei

Il gruppo di Varese, che fabbrica impianti di refrigerazione industriale, aveva sospeso in via precauzionale, dallo scorso 24 gennaio, tutte le attività produttive in Cina, nell'ambito del piano di emergenza messo in atto delle autorità, per rallentare la diffusione del coronavirus


12/03/2020 16:36

di Mauro Romano - Class Editori

Lu-Ve
La famiglia Liberali, Iginio, il fondatore, è il secondo da sinistra e Matteo, il ceo è il primo a destra

Lu-Ve ha ricevuto l'autorizzazione dalle autorità cinesi per la riapertura dell'impianto produttivo di Tianmen, nella provincia dello Hubei. Pur rappresentando solo il 2% del fatturato di gruppo, spiega una nota, il riavvio della produzione in Cina rappresenta un segnale particolarmente positivo, nonche' un'importante esperienza di successo, nel gestire una situazione complessa.

Lo stabilimento di Tianmen dallo scorso 24 gennaio aveva sospeso in via precauzionale tutte le attività produttive, nell'ambito del piano di emergenza messo in atto delle autorità, per affrontare la diffusione del coronavirus 2019-nCoV. Il riavvio delle attività produttive nella sede di Tianmen del gruppo è previsto per la prossima settimana, mentre l'attivita' commerciale nella sede di Changshu è ripartita il 24 febbraio. 

Lu-Ve Group è cresciuto in Cina del 20% ogni anno, negli ultimi 3 anni, ma soprattutto  ha pagato l'attenzione verso uno sviluppo economico sostenibile: con la fornitura di tecnologie all'avanguardia nell'ambito della refrigerazione industriale, Lu-Ve contribuisce a ridurre l'impatto ambientale dei processi produttivi in Cina. 

L'avvio dell'attività del nuovo stabilimento, che occuperà circa il 90% dei lavoratori prima presenti a Changshu e che hanno seguito l'azienda, conferma l'impegno dell'impresa italiana verso uno sviluppo economico sostenibile in Cina. 

Lu-Ve, controllata dalla famiglia Liberali con il padre Iginio alla presidenza e il figlio Matteo ceo, sta crescendo a passo doppio. Nei primi nove mesi di quest'anno il fatturato è cresciuto del 26% a 284,7 milioni di euro, ma soprattutto è raddoppiato a 84 milioni di euro il portafoglio ordini, grazie all'acquisizione delle attività di Alfa Laval Air perfezionata quest'anno. A parità di perimetro, il fatturato prodotti è cresciuto del 7,3% e il portafoglio ordini del 17,5%. (riproduzione riservata)


Chiudi finestra
Accedi