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Numeri record per Piaggio grazie a India e Indonesia. Cina stabile

Il produttore di scooter e veicoli commerciali ha venduto nel 2023 leggermente meno ma con margini migliori. Nella Repubblica popolare le vendite di scooter sono rimaste stabili, in India le vendite di veicoli commerciali sono cresciute del 77%, grazie ai tre ruote, storico prodotto del gruppo toscano


05/03/2024 15:09

di Pier Paolo Albricci - Class Editori

settimanale
Michele Colaninno, ceo del gruppo Piaggio

Dopo i numeri record del 2023, il gruppo Piaggio rimarrà focalizzato sul mantenimento dei margini anche a costo di sacrificare i ricavi, puntando a preservare "un Ebitda del 16% e un Ebit del 9%" con un "flusso di cassa solido".

Lo ha detto il ceo Michele Colaninno durante la call di presentazione dei risultati annuali del gruppo, precisando che il primo trimestre del 2024 di Piaggio "probabilmente non sarà così elevato in termini di afflusso di ricavi, ma potrà raggiungere gli stessi numeri del 2023 a livello di margini Ebitda e Ebit. Se devo decidere se è meglio sacrificare parte dei ricavi piuttosto che i margini, sono assolutamente convinto che dobbiamo lavorare per mantenere i margini. Ci sara' dunque un leggero calo dei ricavi nel primo trimestre del 2024 che poi recupereremo nel corso dell'anno, ma siamo concentrati sull'intero anno e non su un trimestre piuttosto che un altro».

Sul calo delle vendite annuali nel 2023, pari al 4,4%, a 1,99 miliardi con un ebitda di 181 milioni in crescita del 14%, Colaninno ha precisato che è l'effetto di una «precisa scelta strategica presa lo scorso anno per supportare i margini e preservare la brand equity dei marchi del gruppo. Avremmo potuto applicare sconti per sostenere ricavi ma non abbiamo voluto entrare in una guerra dei prezzi».

Tra i mercati in cui opera Piaggio, nel 2023 l'Asia ha registrato una flessione, principalmente trainata dalla Cina e dal Vietnam, dove le vendite sono scese del 15%. In compenso in Indonesia il gruppo italiano ha registrato un balzo del 19%. In particolare, la Cina ha subito l'impatto della crisi immobiliare e del minore afflusso di capitali, ha spiegato Colaninno, e per le sue dimensioni ha avuto un effetto sugli altri mercati asiatici, tuttavia le vendite di scooter sono rimaste stabili.

«Nel 2023 i mercati asiatici hanno mostrato una flessione, specialmente in Cina e Vietnam, mentre l'Indonesia ha mostrato un andamento piatto. L'India è un mercato in crescita e continuerà a crescere e sta investendo molto in infrastrutture. In Europa e Stati Uniti il mercato è rimasto piatto. Il 2024 sarà un anno interessante in Ue in vista dell'introduzione della normativa Euro 5+». In particolare, «ci aspettiamo un mercato relativamente piatto in Europa e per gli Stati Uniti siamo positivi di fronte all'introduzione della nuova motocicletta». In India Piaggio ha registrato un performance eccezionale +77%, nelle vendite di veicoli a tre ruote.

Di fronte a un mercato instabile, caratterizzato da sfide geopolitiche e elevati tassi di interesse, «penso che i primi sei mesi dell'anno non mostreranno una soluzione, i tassi interesse rimarranno alti e cosi' sarà probabilmente per le tensioni geopolitiche». Sulla crisi nel Mar Rosso, la situazione rimane stabile per il gruppo. «La situazione nel Mar Rosso e' sotto controllo, abbiamo anticipato l'inventario per evitare di scontrarci con problemi di ritardi nelle consegne e aumento dei costi logistici. Per ora non abbiamo impatti sostanziali e non prevediamo grosse problematiche», ha spiegato il ceo di Piaggio.


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