Il 2020 sarà un anno importante per Officine creative. Il brand marchigiano di calzature con sede a Montegranaro (Fermo) sta studiando una strategia di sviluppo mirata che lo porterà, entro questa data, a una crescita del fatturato a doppia cifra e all’apertura di nuovi store worldwide. «Dopo aver archiviato il 2018 a quota 16 milioni di euro di ricavi, il primo obiettivo sarà arrivare a una quota di 20 milioni entro i prossimi 2 anni (+25%). Il nostro punto di forza è sicuramente quello di essere un’azienda famigliare che produce tutto sul territorio italiano», ha sottolineato Tobias Dariz, direttore commerciale mondo.
«Ci rafforzeremo oltreconfine, dove attualmente realizziamo il 90% del turnover aziendale. Dopo New York, ci manca il presidio della West coast, per questo stiamo analizzando varie posizioni per uno store a Los Angeles e studiando una joint venture con un partner cinese a Shanghai». L’espansione iniziale di Officine creative è partita dal network wholesale che oggi conta 570 porte nel mondo. Due anni fa ha poi preso il via il progetto retail con l’opening del primo punto vendita monomarca a Parigi, che è stato seguito da Amsterdam e poi New York. «
Il peso è molto equilibrato tra Europa, con Germania e Francia in testa, Stati Uniti e Russia. Le vendite sono sostenute dal digital, grazie agli ottimi risultati del direct to consumer nell’e-commerce», ha concluso il manager. Infine, nei piani futuri del marchio guidato da Luca e Roberto Di Rosa c’è anche l’intenzione di cercare una location a Milano e Tokyo. Sul fronte prodotto, dove i ricavi provengono quasi interamente dalle calzature mentre le borse sono in via di sviluppo, l’azienda sta definendo un piano strutturato di diversificazione, con la creazione di linee esclusive per ogni canale di vendita.