ll mercato automobilistico cinese continua a mostrare incoraggianti segnali di ripresa dall'impatto della pandemia di coronavirus, nonostante i concessionari rimangano poco ottimisti sul sentiment dei consumatori.
China Association of Automobile Manufacturers annuncia che le vendite di nuovi veicoli nel Paese si sono attestate a 2,3 milioni di unita' a giugno, con un incremento dell'11,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il più grande mercato automotive del mondo ha evidenziato poi una crescita del 10,4% nelle nuove immatricolazioni nel secondo trimestre, secondo i calcoli del Wall Street Journal, in scia al ripristino delle attivita' produttive nelle fabbriche e alle politiche del governo volte a incentivare l'acquisto di nuove auto.
Nei primi tre mesi del 2020 le vendite erano crollate del 42,4%, seguite da una graduale ripresa da aprile, grazie a una solida domanda di veicoli commerciali.
Tra le principali case automobilistiche, Ford Motor ha registrato un aumento delle vendite cinesi del 3% nel secondo trimestre, mentre General Motors e Nissan Motors hanno riportato rispettivamente un calo del 5,3% e del 3,9%. Anche tra i produttori cinesi le performance sono molto differenti. Gac, Guangzhou Automobile, uno dei principali alleati in Cina con Fca-Peugeot, ha registrato un calo di vendite del 18% a 824.579 unità, tra gennaio-giugno scorsi, con una lieve ripresa nel mese di giugno in cui le vendite sono calate solo dell'1% su base annua.
Secondo l'associazione dei produttori cinesi, e' probabile che non vi saranno politiche di stimolo per il settore da parte di Pechino nella seconda meta' dell'anno, in quanto il mercato automobilistico cinese, meno influenzato dal commercio internazionale rispetto ad altre parti dell'economia, continua a mostrare solidi segnali di ripresa dalla pandemia con una performance stabile e migliore rispetto a quella di molti altri settori.
Tuttavia, è probabile che il mercato osservi un leggero rallentamento questo mese, continua l'associazione cinese, principalmente a seguito delle promozioni delle case automobilistiche e dei concessionari a maggio e giugno, a cui si aggiungono le recenti politiche del Governo che potrebbero andare a intaccare la domanda nel terzo trimestre.
La Caam ha spiegato poi che se si considerano le consegne di auto dalle case automobilistiche ai concessionari, queste ultime hanno superato le vendite dei rivenditori ai consumatori, mostrando un divario tra la reale domanda del mercato e i numeri delle vendite ufficiali.
Le vendite al dettaglio di auto passeggeri sono scese del 6,2% a giugno, mentre quelle dei nuovi veicoli a energia, che comprendono anche i veicoli elettrici, hanno registrato un calo del 33,1% lo scorso mese a quota 104.000 veicoli.
Tesla ha venduto 14.954 Model 3 a giugno in Cina, con un'impennata del 35% rispetto al mese di maggio. (riproduzione riservata)